Centola, doppia inaugurazione: apre la Biblioteca comunale e il Centro socio assistenziale
| di Maria Emilia CobucciDoppio taglio del nastro giovedì pomeriggio nel comune di Centola. Il Sindaco Carmelo Stanziola, in compagnia del Vescovo Monsignore Ciro Miniero e del vicegoverantore della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ha aperto le porte del Centro Socio – Assistenziale composto dal Centro Sociale dedicato alla memoria del beato Carlo Acutis, il giovane ragazzo 15enne originario di Milano venuto a mancare nell’ottobre del 2016 che amava Centola, dove spesso si recava durante il periodo estivo e l’intero Cilento, e che fin da piccolo ha vissuto la fede in ogni aspetto della sua vita.
E la biblioteca comunale intitolata al compianto Alessandro Saggiomo, un giovane del posto deceduto circa venti anni fa a causa di un aneurisma. Tanta la commozione da parte di tutti gli ospiti presenti durante il collegamento con la madre del giovane Acutis, Antonia Salzano, che ha espresso un sentito ringraziamento per quanto fatto dall’amministrazione comunale di Centola.
«Sono a conoscenza di questa iniziativa e vi ringrazio visto che Carlo era così legato a Centola e a tutto il Cilento – ha dichiarato Antonia in collegamento – Spero che sia un centro di speranza, un centro di cultura, di solidarietà e di unione tra le persone. Carlo era di Milano e ha vissuto una vita come gli altri ma sempre unito a Gesù e questo ha reso la sua vita straordinaria. La sua vicinanza a Dio gli ha riempito la sua vita interiore e la sua spiritualità. Ha fatto la Comunione a 7 anni e tutti giorni andava a messa e recitava tutti il giorno il Rosario perché lo considerava l’appuntamento più importante della sua giornata. Tutto quello che faceva lo faceva per Gesù con Gesù e in Gesù».
Una commmozione che ha accompagnato l’intera pomeriggio anche quando il Sindaco Stanziola, il vicepresidente Bonavitacola e il Vescovo Miniero hanno svelato la targa apposta dinanzi la biblioteca comunale, dedicata alla memoria di Alessandro Saggiomo. «È importante inaugurare un’opera e nel mestiere del Sindaco questa è l’emozione più forte – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola – soprattutto quando il Sindaco, come in questo caso, vive la propria comunità come la propria famiglia allargata e la sua soddisfazione è quindi anche quella dei suoi concittadini».
Un’opera importante realizzata grazie all sostegno dell’intera amministrazione comunale targata Stanziola e che ha visto la partecipazione molto attiva dell’assessore alle politiche sociali e giovanili Franca Del Duca e della consigliera delegata alla cultura e alla pubblica istruzione Maria di Masi. «È un progetto che abbiamo voluto con forza dal 2015 – ha poi affermato Stanziola – e ringrazio i Comuni partner che hanno reso possibile la realizzazione di questa opera: Celle di Bulgheria, Camerota, Pisciotta e San Mauro la Bruca. È un centro socio assistenziale che noi abbiamo immaginato come luogo di aggregazione, condivisione e unione di due generazioni. Il piano terra l’abbiamo destinato al centro sociale perché abbiamo la fortuna di avere 150 iscritti e il piano superiore a una biblioteca che contiene al suo interno già 5000 libri. Oggi più che mai, come sottolineato dal vicepresidente Bonavitacola, c’è bisogno di avere luoghi dove incontrarsi e confrontarsi».
©Riproduzione riservata