Centola in festa per la canonizzazione di Carlo Acutis: tutto quello che c’è da sapere
| di Marianna Vallone
Una giornata che entrerà nella storia, un evento che unisce il Cilento, Roma e Assisi nel nome della fede, dell’amicizia e della speranza. Il prossimo 27 aprile, Centola si stringe intorno alla figura luminosa di Carlo Acutis, il giovane beato che sarà canonizzato in Piazza San Pietro, divenendo così il primo santo dell’era digitale.
In concomitanza con la solenne cerimonia vaticana, l’Associazione Tantum Ergo Carlo Acutis organizza nella Piazza San Nicola di Mira, a Centola, una festa aperta a tutta la comunità per vivere insieme questo momento unico: “Con Carlo: Connessi al Cielo!” è il titolo scelto per un evento che fonde spiritualità, gioia e testimonianza.
Una santità “vicina”, che parla ai giovani
Carlo Acutis, morto a soli 15 anni nel 2006, ha saputo testimoniare con semplicità e passione l’amore per l’Eucaristia e la vita cristiana. Appassionato di informatica e profondo devoto, è diventato negli anni un punto di riferimento per molti giovani in cerca di senso, ispirando migliaia di persone con la sua frase simbolo: “La santità non è un traguardo irraggiungibile, ma una meta per tutti.”
Per questo, Centola — luogo di origine dei nonni materini — ha deciso di accogliere con entusiasmo questo appuntamento, trasformando una semplice domenica in un’occasione di festa collettiva, fede vissuta e comunità riunita.
Il programma della giornata
L’evento si aprirà alle 9:00 con l’accoglienza dei partecipanti e le testimonianze di chi ha conosciuto Carlo, offrendo uno sguardo diretto e commovente sulla vita del giovane santo. Alle 10:00, tutti gli occhi saranno puntati sul maxi-schermo per seguire in diretta da Piazza San Pietro la proclamazione ufficiale di santità da parte del Papa. Seguirà un momento conviviale di agape fraterna, in cui i gruppi presenti si presenteranno e condivideranno la gioia dell’incontro.
Nel pomeriggio, alle 15:00, spazio alla preghiera con l’Adorazione Eucaristica animata dal Rinnovamento nello Spirito (RnS), a cui seguirà alle 16:30 la Celebrazione Eucaristica, culmine spirituale della giornata. Anche i più piccoli saranno protagonisti: per loro, momenti di gioco animato, laboratori e attività pensate per far scoprire, divertendosi, la bellezza della gioia condivisa e della fede vissuta insieme.
Un intero territorio “connesso al Cielo”
L’iniziativa ha raccolto l’entusiasmo non solo della cittadina di Centola, ma anche dei fedeli provenienti da tutto il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni. Il messaggio che attraversa il programma è chiaro: la santità è per tutti, anche per chi vive tra i vicoli di un piccolo paese o sui social, tra scuola e passioni quotidiane.
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