Centrale biomasse Cilento, Movimento 5 stelle: «De Luca, cosa vuoi fare?»
| di Luigi Martino«Quali sono le iniziative che la Regione Campania metterà in campo per contrastare la costruzione della centrale a biomasse a Capaccio Paestum? E cosa farà la giunta per salvaguardare, valorizzare e tutelare le tradizioni agroalimentari locali di indubbio pregio? E in che modo la Regione tutelerà i beni culturali e paesaggistici dell’area archeologica di Paestum – patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco e Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano?». E’ l’interrogazione scritta presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale della Campania e indirizzata al presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, e al suo vice, Fulvio Bonavitacola, che ha la delega all’Ambiente. Atto che segue il deposito di un precedente ordine del giorno. «Il presidente De Luca – sottolinea Cammarano – deve chiarire la posizione della giunta regionale sullo scellerato progetto che ha incassato lo scorso 8 gennaio il via libera del consiglio dei ministri per la costruzione della centrale a biomasse a Capaccio Paestum in località Sorvella-Sabatella nonostante le tante bocciature e pareri negativi da parte della Provincia di Salerno, l’azienda sanitaria locale, l’associazione dei medici di famiglia, i comuni limitrofi e il ministero dei Beni Culturali». «Non si possono ignorare la voce delle tante associazioni e dei tanti cittadini – sottolinea – che sabato mattina hanno manifestato per la loro salute, la loro terra, il loro patrimonio storico e culturale». «La costruzione di una centrale a biomasse a Capaccio Paestum darebbe il colpo di grazia a settori fondamentali per l’economia del territorio e che già stanno vivendo un momento di forte crisi – aggiunge – l’interrogazione che ho depositato vuole essere un momento di verità». «La giunta regionale con chiarezza, trasparenza e convinzione deve contrastare – conclude Cammarano – lo scellerato progetto di costruzione della Centrale a biomasse e garantire in quei territori tutte le produzioni agroalimentari di elevata qualità e centri di assoluta eccellenza legati alla filiera lattiero casearia ed alla produzione di mozzarella di bufala campana Dop».
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