Certosa di Padula, Cancellaro propone: «Sistema di incentivo automatico»
| di Pasquale SorrentinoGiovanni Cancellaro, della “Padulaturismo” ha scritto una lettera aperta al ministro Gennaro Sangiuliano e agli enti valdianesi per richiamare l’attenzione sui beni attrattori di Padula con un sistema incentivo automatico. «Fu scelta scellerata – ha scritto Cancellaro – quella di Franceschini, allora ministro, di inserire la Certosa di Padula tra i beni minori e pertanto senza un direttore in loco. Come può una ricchezza tale per lo Stato e i cittadini essere degradata senza una direzione esperta, capace di promuovere e migliorare l’offerta».
Cancellaro ha quindi presentato una richiesta al ministro di un «incentivo automatico». «La mia idea – ha detto – sarebbe quella di aggiungere due euro oppure sottrarli al costo del biglietto attuale per visitare Pompei proponendo ai visitatori della rete più ambita un biglietto unico valido per l’ingresso anche negli altri quattro attrattori. Così dei due 2 euro si potranno ripartire 50 centesimi per ciascun attrattore prelevati da ogni turista pagante a Pompei, così il visitatore che visita Pompei anche se non verrà mai in Certosa, avrà anche pagato per Padula».
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