Chiusi i cinema di Sapri e Policastro, Italia del Meridione: «Vogliamo risposte dai sindaci»
| di Marianna ValloneL’unico film al quale i cittadini del Golfo di Policastro possono assistere è quello della chiusura di entrambi i cine-teatri, lo storico Ferrari di Sapri, riaperto nel 2016, dopo circa vent’anni di chiusura, e il Tempio del Popolo, a Policastro Bussentino, inaugurato lo stesso anno, alcuni mesi prima. Meno di dieci chilometri di distanza l’uno dall’altro.
Ad esprimere «profonda preoccupazione» è il segretario provinciale di Italia del Meridione Salerno, Vincenzo Folgieri, che ha inviato una nota sia al sindaco di Sapri, Antonio Gentile, che al sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, chiedendo a entrambi «di essere informato riguardo le ragioni della prolungata chiusura del cine-teatro Ferrari di Sapri e del cine-teatro Tempio del Popolo di Policastro». Dopo 20 lunghi anni, a Sapri, il cineteatro Ferrari ha riaperto a fine 2016 nella storica sede di piazza Regina Elena.
La struttura aveva spalancato le porte con uno spettacolo di Biagio Izzo. «Un vero gioiello architettonico in stile razionalista che da troppo tempo è stato sottratto al godimento della nostra comunità. – ha spiegato il segretario provinciale Folgieri – Chiuso ormai dal novembre 2021, non ha più visto una felice riapertura, né nel breve periodo né nel lungo. La struttura è stata semplicemente sbarrata e lasciata languire senza vita. È stata negata alla nostra comunità la possibilità di godere di uno spazio culturale di inestimabile valore». Il segretario di Italia del Meridione Salerno ha anche chiesto all’amministrazione comunale di «fornire informazioni chiare e trasparenti sulla situazione attuale e sulle intenzioni per il futuro dell’impianto».
Situazione simile nella vicina Policastro, dove nell’aprile 2016 l’amministrazione Fortunato ha inaugurato la nuova struttura del cine-teatro, attualmente fermo. «La chiusura di questo importante spazio culturale ha lasciato la comunità sconcertata e preoccupata per il futuro. Mi chiedo se ci siano piani concreti per garantire la sua riapertura. La nostra comunità ha bisogno di sapere cosa l’amministrazione intende fare per preservare il patrimonio artistico e culturale rappresentato dal cine-teatro di Policastro Bussentino». Di chi le responsabilità delle chiusure di entrambe le strutture? Della crisi che ha investito il settore post pandemia o altro? E’ ciò che Folgieri ha chiesto alle due amministrazioni. «Le richieste di informazioni non sono state, fino a questo momento, soddisfatte da nessuna delle due amministrazioni comunali competenti, pertanto, ove non vi fossero novità di rilievo la Segreteria Provinciale IdM Salerno si riserva di intraprendere ulteriori azioni nell’interesse dei cittadini e della trasparenza amministrativa».
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