Chiusura punti nascita, Maldonato: «L’appello al presidente della Repubblica»
| di Marianna ValloneSuperare i confini regionali e fare appello al capo dello Stato. E’ in sintesi il messaggio della lettera che l’avvocato e scrittore Franco Maldonato ha indirizzato al portavoce del Comitato di lotta che da settimane si batte per scongiurare la chiusura del Punto nascita dell’ospedale di Sapri. Tramite Luciano Di Geronimo, l’avvocato ha voluto testimoniare ai partecipanti della manifestazione di oggi il suo pensiero per la salvaguardia del presidio.
«Mi piace ricordare che quarant’anni fa – scrive Maldonato – si riuscì ad aprire le porte dell’ospedale battendo le recalcitranze della burocrazia regionale, grazie alla solidarietà di un grande presidente della Repubblica, l’indimenticabile Sandro Pertini. Venendo a Sapri – ricorda l’avvocato – l’8 agosto 1979 infatti il presidente della giunta regionale della Campania, Gaspare Russo, recò un messaggio del presidente Pertini che sin dal giorno della rivolta volle essere informato costantemente dello stato degli atti e dei lavori, spronandomi senza riserva e senza sosta – così disse Gaspare Russo – ad operare per l’immediata apertura dei reparti per i quali esistono le sufficienti attrezzature».
Il tutto è stato raccontato nei dettagli dall’avvocato nel suo libro La rivolta di Sapri alle pagine 89, 90, 91. «Oggi come allora mi pare necessario alzare il profilo della battaglia – aggiunge Maldonato – investendo della nostra lotta il Capo dello Stato Custode della Costituzione e Garante della Unità Nazionale. Questa mi pare allo stato una iniziativa idonea a sbloccare la situazione richiamando Regione e Ministero al dovere di preservare le ragioni delle madri e dei padri disposti ad assicurare un futuro all’umanità generando in serenità e in sicurezza».
Il Punto nascita dell’ospedale dell’Immacolata di Sapri dal 1 gennaio rischia di chiudere le porte per “Volumi di attività inferiori a 500 parti annui”. Lo ha comunicato e disposto la Regione Campania sulla base del parere del Comitato Percorso Nascita del Ministero della Salute, nonostante l’Ente di Palazzo Santa Lucia, insieme all’Asl Salerno, abbia tentato di far ottenere le deroghe per salvare i reparti sia di Sapri che di Polla, ottenendo parere negativo.
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