Christian e il diritto allo studio, appello di Pellegrino al ministro: «Barriere architettoniche non siano discrimine»

«Christian deve poter avere dei sogni al di là della sua disabilità e realizzarli. Il suo desiderio è studiare Giurisprudenza e la carenza nel nostro Territorio di misure e infrastrutture idonee a garantire accessibilità e inclusività  a tutti non possono essere un discrimine». Ad intervenire sulla vicenda di Christian Durso, 30enne disabile al quale due università hanno negato la possibilità di sostenere gli esami online, è il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Tommaso Pellegrino. 

«Christian Durso vive in un piccolo comune del Cilento, Montano Antilia, ed è  costretto su una carrozzina, lontano da ogni sede universitaria. Tutti gli sforzi per potergli consentire di sostenere da remoto gli esami sono d’obbligo.  Ma due università campane la Federico II di Napoli e l’università degli studi di Salerno non hanno acconsentito. Scriverò al Ministro dell’Università Annamaria Bernini, farò appello alla sua sensibilità affinché la storia di Christian non si risolva in  una grossa ingiustizia», spiega il consigliere che nella sua attività politica e amministrativa ha sempre affrontato le sfide dell’inclusione e dell’accessibilità. E’ recente il voto unanime del Consiglio alla sua mozione sull’abbattimento delle barriere architettoniche.