Cicloturismo in Campania, Fiab: «La nuova legge c’è, ora servono i fatti»
| di Redazione
La Regione Campania fa un passo avanti sul cicloturismo con l’approvazione della legge n. 2/2025, ma per la FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – non basta: servono azioni concrete per evitare che resti solo un buon proposito sulla carta. Nei giorni scorsi, il Consiglio Regionale ha dato il via libera alla prima normativa sul cicloturismo, con la relazione del consigliere Tommaso Pellegrino. L’obiettivo è ambizioso: valorizzare i percorsi cicloturistici, creare infrastrutture dedicate e rendere la bicicletta un vero motore di sviluppo turistico sostenibile in Campania.
A esprimere soddisfazione per il traguardo raggiunto è Maria Teresa Dandolo, coordinatrice regionale di FIAB Campania. Ma insieme all’apprezzamento arriva anche un monito chiaro: senza un Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, questa legge rischia di restare un’occasione persa.
“Questa legge è un passo importante, frutto anche del contributo della nostra associazione – spiega Dandolo – ma ora è fondamentale accelerare sull’approvazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Senza questo strumento strategico, il cicloturismo rischia di rimanere una grande opportunità incompiuta.”
Cosa prevede la legge?
Il testo normativo punta a creare un sistema di itinerari ciclabili che valorizzi il patrimonio culturale, storico e naturalistico della Campania. Tra le misure chiave: collaborazione con i Comuni per lo sviluppo di percorsi cicloturistici integrati nel territorio; istituzione di un elenco regionale degli operatori cicloturistici, per garantire standard di qualità e promuovere il settore; coinvolgimento delle associazioni di settore, che avranno un ruolo consultivo nella progettazione dei percorsi.
Se da un lato questa legge segna un punto di partenza, dall’altro FIAB Campania ricorda che la regione sconta ancora ritardi rispetto ad altre realtà del Sud Italia nella mobilità ciclabile urbana e turistica. La sfida, ora, è passare dalle norme ai fatti, con investimenti concreti e tempi certi.
Intanto, nel weekend, FIAB presenterà le sue attività sul cicloturismo e la mobilità sostenibile alla fiera Open Outdoor di Paestum, un’occasione per fare il punto sulle prospettive di un settore che può diventare un volano di sviluppo per l’intera regione. A patto che, questa volta, si pedali davvero.
©Riproduzione riservata