Cilentana chiusa, incertezza sui tempi di riapertura: avviate verifiche tecniche

Le verifiche tecniche da parte dell’Anas sono già state avviate anche con l’ausilio di una società di Ingegneria specializzata incaricata, attraverso l’uso della piattaforma bybridge (una piattaforma aerea sottoponte per i lavori d’ispezione e manutazione di ponti e viadotti). Ma il rischio è che i tempi per la riapertura della strada statale ‘Cilentana’ all’altezza di Ceraso, siano lunghi.

A rassicurare sui tempi di intervento «tempestivi» è Attilio Pierro, parlamentare della Lega. «Ora dovrà essere realizzata la progettazione necessaria e avviati i lavori, con fondi già a disposizione, per garantire il transito in sicurezza sulla Statale. Positivo inoltre l’interessamento del Mit rispetto a questo intervento: ancora una volta riaffermiamo la grande attenzione di Matteo Salvini e della Lega alle infrastrutture del nostro Paese e alla sicurezza di tutti gli utenti delle strade. Con la Lega il Paese riparte», dice Pierro.

Il punto in cui sono state rilevate irregolarità è il viadotto ‘Acquarulo’. Qui l’Anas, durante le attività di sorveglianza, ha riscontrato un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione del viadotto, situato nel territorio comunale di Ceraso, motivo per cui in via precauzionale è stata disposta la chiusura della tratta stradale compresa tra lo svincolo di Vallo della Lucania (km 136,100) e quello di Massicelle (km 150,000). L’anomalia riscontrata riguarda uno dei giunti del viadotto, una lesione che si è rilevata al pulvino della pila corrispondente.

La SS18 Cilentana è un’arteria provinciale acquisita a fine 2018 alla viabilità statale. Attualmente la circolazione è deviata lungo la strada regionale – ex SS18. Il traffico locale è consentito per Ceraso, Futani e Cuccaro. Mentre per gli automobilisti in arrivo da Salerno l’uscita obbligatoria è Vallo della Lucania, mentre per chi arriva da Sapri l’uscita da prendere è quella di Massicelle-Montano Antilia per raggiungere Vallo, un percorso che crea numerosi disagi ai trasporti scolastici e ai soccorsi.

La strada chiusa naturalmente crea preoccupazione anche per il settore turistico.