Cilentana, Codici: «Strada può essere riaperta riducendo le corsie sul viadotto Acquarulo»
| di Antonio VuoloL’associazione dei consumatori Codici vuole chiarezza sulla Cilentana SP430, ed ha commissionato un proprio approfondimento tecnico sul viadotto Acquarulo nel territorio del Comune di Ceraso, chiuso dal 27 dicembre.
«“L’associazione Codici, all’indomani della chiusura della Cilentana, ha commissionato un approfondimento tecnico sul viadotto Acquarulo, per poter salvaguardare gli interessi dei cittadini ad avere infrastrutture sicure ed efficienti. – spiega Pasquale Abignano, componente segretaria Codici provinciale Salerno, – Non è tecnicamente accettabile che Anas chiude la strada perché un viadotto, mai oggetto di particolari monitoraggi strumentali o interventi di manutenzione, presenta improvvise criticità. Voglio ricordare che i ponti della rete viaria Anas sono soggetti a ispezioni ricorrenti trimestrali e ad un’ispezione più approfondita una volta all’anno. Le ispezioni servono sia per monitorare lo stato dell’opera sia per programmare gli interventi di manutenzione, pertanto è oggettiva la responsabilità di Anas sulla chiusura della strada. Come associazione dei consumatori e degli utenti abbiamo ritenuto necessario fare approfondimenti tecnici prima di avviare le opportune iniziative e azioni. Gli esperti incaricati da Codici, con l’ausilio di droni e di strumentazione digitale ad infrarossi, hanno acquisito tutte le informazioni sullo stato dell’opera. Il viadotto non presenta criticità per le quali occorre l’interruzione del traffico veicolare, sono stati riscontrati solo ammaloramenti localizzati del copriferro del cemento armato dei pulvini, eccetto che per il pulvino della terzultima campata, il quale presenta lievi anomalie tensionali circoscritte alla superficie di appoggio di parte di una sola trave, quella esterna della corsia sud, mentre l’impalcato del viadotto è sostenuto da cinque travi. La Cilentana può essere riaperta al traffico veicolare, limitando, in via precauzionale, le corsie percorribili sulla campata del viadotto Acquarulo che presenta criticità, questo chiederemo ad Anas e al Ministero»
Giuseppe Perillo, segretario Codici Delegazione Cilento, dichiara: «Nella carta dei servizi la società Anas ha assunto precisi impegni con gli utenti della rete viaria, completamente disattesi con la chiusura della Cilentana. Codici pretende strade sicure ed efficienti, con adeguati programmi di manutenzione ordinaria e gestione razionale delle risorse pubbliche. È incomprensibile che Anas spende 20 milioni di euro per la manutenzione della Cilentana e poi chiude la strada perché non è stato fatto l’intervento di manutenzione al viadotto che presentava anomalie. Per tutelare gli interessi degli utenti della Cilentana, dai disservizi provocati da Anas, l’associazione a breve avvierà una class action, nel contempo coinvolgerà sia l’agenzia Ansifisa sia il Dipartimento competente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché sia fatta luce sulle modalità in cui Anas esegue i controlli alle opere d’arte e sul modo in cui sono stati programmati ed eseguiti i lavori di manutenzione della Cilentana negli ultimi anni».
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