Cilentana, Confesercenti: «Subito alternative valide al percorso e cronoprogramma certo dei lavori»

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Cilentana, Confesercenti: «Subito alternative valide al percorso e cronoprogramma certo dei lavori»

«Noi di Confesercenti non siamo mai stati frettolosi nei giudizi; la storia racconta di un’organizzazione territoriale rispettosa del ruolo altrui, specialmente se questo ruolo è istituzionale ed a favore dei territori, e per questo anche questa volta, aspetteremo la risposta di Anas spa per la questione “viadotto” sulla cilentana perché noi di Confesercenti sappiamo benissimo che la sicurezza è un aspetto dominante della vita di tutti noi». Questa, la prima battuta a caldo del leader di Confesercenti provinciale di Salerno, già vice presidente vicario dell’organizzazione regionale e presidente della commissione turismo in seno alla camera di commercio di Salerno, Raffaele Esposito.

«Ieri mattina abbiamo inviato all’Anas una Pec per chiedere chiarimenti e capire se, salvaguardando la pubblica incolumità, ci possano essere delle alternative valide ai tragitti obsoleti ed a tratti vergognosi proposti all’utenza turistica e residenziale. – dice Esposito – Arrivare a Vallo della Lucania per studenti, pendolari, imprenditori e mezzi di pubblico soccorso ed utilità è una vera e propria odissea. Oltre 40 minuti per arrivare a scavallare il viadotto in questione con una segnaletica verticale assente e con il rischio di un incidente dietro l’angolo».

«Facendo un breve excursus storico, un altro viadotto quello di Agropoli, ha nel recente passato costretto residenti ed ospiti a percorrere per oltre due anni un itinerario alternativo e per l’economia del basso Cilento, – prosegue il presidente Esposito, – fu un vero cataclisma. Code chilometriche ma soprattutto una utenza pendolare e soprattutto quella turistica che non ha più premiato le località a sud di Agropoli specie per le cosiddette gite fuori porta. Quel turismo di prossimità che molti trascurano ma che porta economia in bassa stagione soprattutto, anche a dispetto di un pieno di benzina ormai risucchiata nel caro vita. Erano tante le persone che decidevano nei mesi caldi e primaverili e comunque durante le feste di fare qualche chilometro in più per arrivare sulle spiagge e nei centri di Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta e Scario. Era un toccasana economico per tante attività tradizionali, gelaterie, panifici, ristoranti e pubblici esercizi. Una microeconomia essenziale per le aree a vocazione turistica del nostro straordinario Cilento», prosegue il presidente Esposito.

«Memori di quanto accaduto chiederemo immediatamente alle istituzioni di capire la problematica, di verificare se possibile in linea con gli aspetti della sicurezza,  provvedere a fare un senso alternato magari con impianto semaforico e vietando il passaggio di mezzi pesanti, ma soprattutto chiederemo di  capire eventuali tempistiche immaginando ad horas un cronoprogramma adeguato e rispettato, – prosegue ancora il presidente Esposito, – ci attendiamo in questo senso la vicinanza dei territori, delle istituzioni e dei Sindaci dei territori penalizzati da questo forte disagio, vicinanza ed impegno peraltro già testata personalmente in queste ore per mezzo dell’On. Attilio Pierro che ho personalmente sentito al telefono e che ha già interessato il MIT per mezzo del Vice Premier Salvini accelerando un iter amministrativo e tecnico che sarà fondamentale seguire e catalizzare nel minor tempo possibile».

«Quest’ anno la Pasqua arriverà molto presto già il 31 Marzo e gli appuntamenti di aprile con i primi caldi dovranno poter contare su una viabilità ripristinata e sicura se così non fosse ci troveremo nuovamente a fare i conti con enormi problemi socio economici per una terra troppo spesso soggetta a problemi di questo tipo con un settore quello del turismo su tutti che sicuramente ne pagherà le conseguenze. Oltretutto,- conclude il Presidente Esposito, – ci interfacceremo con le istituzioni regionali per implementare, se possibile, le alternative di viaggio su rotaia e proprio per questo diventa ancora più importante dare dignità alla direttrice ferroviaria tirrenica così come abbiamo sempre sostenuto in Assoturismo Confesercenti. Le alternative ad una viabilità purtroppo precaria da e per il Cilento va arginata garantendo una molteplicità di servizi sicuri e di qualità come quello ferroviario da e per le destinazioni cosiddette secondarie da e per Salerno città». 

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