Cilentana, copiosa perdita d’acqua nella galleria di Cuccaro Vetere. Sollecitazioni da Valiante
| di RedazioneNella galleria di Cuccaro Vetere sulla strada Cilentana, SS 18 Var, diverse e abbonanti perdite d’acqua che si riversano sulla carreggiata, creano disagi al passaggio delle moto ma anche delle macchine. A sollecitare la problematica è stato nei giorni scorsi Simone Valiante, già parlamentare, attuale presidente di Consac Yes, con una informativa al parlamentare Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti.
La perdita copiosa dipende «dalla permeazione dell’acqua nel calcestruzzo, che trascorsi circa 45 anni dalla realizzazione, ha fatto sì che ad oggi sono presenti alcune venute d’acqua all’interno della calotta, che si manifestano in occasione di particolari eventi piovosi, che alimentando la falda imbrifera, presente al contorno del fornice in particolare nelle zone di giunzione dei getti, ne aumentano la pressione idrostatica favorendone la velocità di infiltrazione». Lo spiega lo stesso Ferrante nella sua nota fatta pervenire ad Anas, la quale fa sapere che al momento non è necessario adottare particolari limitazioni alla circolazione veicolare.
La Galleria
La galleria San Vito è stata realizzata negli anni 80, nel periodo di costruzione della variante Cilentana SS 18 Var, dalla Provincia di Salerno, trasferita ad Anas nel 2018, per cui risulta priva della relativa superficie di impermeabilizzazione, al tempo non prevista negli standard progettuali.
Sorveglianza Anas
Nella nota di Ferrante, diramata da Valiante, si legge: «Allo stato il Anas Campania, nell’ambito delle proprie funzioni, garantisce la sorveglianza della galleria mediante il personale su strada, inoltre, ha provveduto alla ricognizione delle superfici della calotta interessate da infiltrazioni eseguendo la decorticazione di sicurezza al fine di scongiurare eventuali distacchi di calcestruzzo superficiale.
La struttura Territoriale Anas della Campania ha opportunamente inserito, nel Contratto di Programma quinquennale di manutenzione Programmata, i lavori di sistemazione della calotta della Galleria San Vito mediante interventi di captazione delle sorgive e canalizzazione delle stesse, oltre che l’adeguamento dell‘impianto di illuminazione, al fine di migliore il confort di guida e l’efficientamento energetico.
Le attività di progettazione in corso si sono sviluppate, nella prima fase, mediante la definizione del piano delle indagini conoscitive dello stato dell’arte, eseguire mediante Georadar e Magnetotermiche di tutta la superficie della calotta, campagna di carotaggi del calcestruzzo per determinazione della resistenza e carbonatazione, rilievo ad alta definizione delle pareti, analisi delle zone interessate dalla presenza di falda, il tutto al fine di consentire un adeguato livello di conoscenza dell’opera ai sensi delle NTC 2018, per svilupparne le specifiche di dettaglio degli interventi di manutenzione da eseguire.
I risultati delle indagini conoscitive hanno permesso di determinare la presenza di una calotta continua in calcestruzzo di buone condizioni, in alcune zone armato, dello spessore medio di 120 cm circa. Stante quanto sopra, grazie alla sorveglianza continua del personale ANAS, che in caso di particolare necessità durante gli eventi piovosi potrà deviare il flusso stradale lungo i percorsi alternativi, e all’analisi puntuale delle indagini eseguite, si ritiene non sia necessario al momento adottare particolari limitazioni alla circolazione veicolare».
Piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria Anas
ll 26 novembre 2019 si è concluso, con la sottoscrizione dei verbali di consegna, l’iter burocratico per il trasferimento ad Anas delle strade regionali della Regione Campania, tra cui la S.S.18 var “Cilentana”. Anas ha conseguentemente programmato sull’arteria in argomento oltre 27 milioni di lavori di manutenzione programmata, di cui 18 milioni già conclusi o in via di ultimazione. Lo rende noto Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture.
Per quanto concerne il movimento franoso verificatosi al km 137+000 della S.S. 18var attivatosi prima che la scrivente Società diventasse gestore dell’arteria-si rappresenta che Anas ha provveduto alla opportuna delimitazione con l’installazione di idonea segnaletica stradale.
L’intervento di ripristino, per un investimento di circa 4,8 milioni di euro, attualmente non risulta finanziato e potrà essere programmato con le risorse finanziarie che saranno rese disponibili nel rispetto delle emergenze individuate.
Manutenzione periodica in galleria
La galleria “San Vito” della S.S. 18var – evidenzia nella nota il sottosegretario alle Infrastrutture – è soggetta a periodiche attività di manutenzione ricorrente e, nel corso del 2022, sono state installate 8 colonnine SOS, segnalate con pannello luminoso e disposte a distanza di 150 m, alternate sui due sensi di marcia, con la dotazione di apparecchio telefonico per chiamate di emergenza verso la Sala Operativa Anas.
Allo stato risultano avviate le attività di indagine propedeutiche alla redazione della progettazione relativa ai necessari interventi di manutenzione straordinaria, alle opere civili e all’ammodernamento e adeguamento alla normativa vigente delle opere impiantistiche della galleria. Il costo di tali interventi è stimato in circa 25 milioni di euro complessivamente. Anas inserirà i citati interventi, eventualmente articolati in stralci funzionali, nella prossima programmazione, compatibilmente con le risorse che saranno rese disponibili.
E’ compito di Anas eseguire controlli su tutte le opere d’arte con procedure standardizzate che prevedono ispezioni ricorrenti trimestrali e un’ispezione più approfondita da effettuarsi almeno una volta l’anno. Sulla base di tale continuo processo di ispezioni, Anas ha avviato la progettazione di n. 6 interventi di adeguamento delle barriere stradali da realizzare lungo alcuni viadotti della statale, per un investimento complessivo di circa 7,5 milioni di euro.
L’ultimazione di tale intensa attività è prevista entro l’estate 2023 con l’avvio dei lavori, tramite Accordo Quadro, già appaltato, e con ultimazione delle lavorazioni prevedibile, salvo inconvenienti non programmabili, entro la fine del 2024.
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