Cilentana, corsa contro il tempo: Pasqua ed estate a rischio. Il crono programma degli interventi
| di Luigi MartinoLa chiusura al transito della strada statale Cilentana tra gli svincoli di Cuccaro Vetere e Ceraso, ha scatenato una corsa contro il tempo per individuare le cause del problema strutturale e procedere alla progettazione e all’esecuzione dei lavori necessari per la riapertura. Già nei giorni scorsi, sulla parte del viadotto Acquarulo interessato dalle carenze, sono inziati i carotaggi da parte dell’impresa individuata nell’ambito dell’accordo quadro dell’Anas. Questi carotaggi forniranno ulteriori informazioni sulla gravità della situazione, informazioni cruciali per la stesura di un crono-programma mirato alla ripresa dei lavori.
L’onorevole Attilio Pierro della Lega ha sottolineato l’urgenza dell’intervento, dichiarando: «Più veloci di così non potevamo essere. Siamo consapevoli dell’importanza della Cilentana per la comunità cilentana, e c’è tutta l’attenzione del Ministero delle Infrastrutture su questa vicenda. Sono in costante contatto col ministro Matteo Salvini, affinché si adottino le misure necessarie per risolvere questa problematica».
La chiusura improvvisa della Cilentana, avvenuta una settimana fa, ha creato disagi significativi per le comunità locali e i turisti che hanno scelto le località costiere del Basso Cilento per trascorrere le festività di fine anno. Il tratto resta off-limits, con il traffico deviato sulla ex statale 18, un percorso reso complesso dalla sua tortuosità, dalla strettezza e dalla presenza massiccia di fogliame. La strada è umida e scivolosa ed è caratterizzata da una presenza di dissesti e frane che la rendono anche irregolare.
I disagi non sono passati inosservati tra i turisti, come testimoniato da un visitatore proveniente da Bologna, che ha commentato: «Non sapevamo della chiusura della strada. Siamo in vacanza a Paestum e abbiamo pensato di fare una passeggiata fino a Palinuro, ma il pranzo si è trasformato in un’odissea. Fortunatamente, per il rientro abbiamo chiesto qualche percorso alternativo, anche se più lungo».
La preoccupazione principale riguarda la tempistica della riapertura, attualmente annunciata non prima della prossima estate. Nel frattempo, la comunità locale continua a sperimentare le difficoltà di una viabilità compromessa, mentre si avvicina la data di riapertura delle scuole, prevista tra una settimana.
La soluzione del problema richiederà un coordinamento stretto tra le autorità locali, l’Anas e il ministero delle Infrastrutture. Solo un intervento tempestivo e ben organizzato potrà garantire la riapertura della Cilentana nel più breve tempo possibile, minimizzando i disagi per la comunità e i visitatori. Ma Pasqua e l’estate sono a rischio.
©Riproduzione riservata