Cilentana, schianto in moto: muore il biker Vincenzo Ruotolo. Aveva 45 anni
| di Luigi MartinoUna tranquilla giornata autunnale si è trasformata in tragedia ieri pomeriggio lungo la statale 18 Cilentana, dove un nuovo incidente stradale ha mietuto l’ennesima vittima. Vincenzo Ruotolo, 45 anni, residente a Battipaglia, ha perso la vita in un violento scontro tra la sua moto e un’auto. L’uomo, che aveva trascorso la giornata nel Cilento in compagnia di amici motociclisti, stava facendo ritorno a casa quando, tra gli svincoli di Omignano e Vallo Scalo, la sua corsa si è interrotta per sempre.
La dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, Ruotolo procedeva verso nord insieme al gruppo di centauri, quando è avvenuto il fatale impatto con un’Audi in direzione opposta. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto per i rilievi, ma i segni sull’asfalto e la posizione dei veicoli offriranno elementi fondamentali per la ricostruzione della dinamica.
Morto sul colpo
Il 45enne non ha avuto scampo: l’impatto è stato tanto violento da causarne il decesso sul colpo. Gli amici che viaggiavano con lui hanno immediatamente allertato i soccorsi, e in breve tempo sono giunte diverse ambulanze. Tuttavia, per i sanitari del 118 non c’è stato nulla da fare se non constatare la morte del motociclista. La strada è rimasta chiusa al traffico per ore, per consentire ai soccorritori e agli investigatori di operare in sicurezza.
Le indagini
La salma di Ruotolo è stata trasferita presso una sala del commiato a Bellizzi, dove familiari e amici potranno dargli l’ultimo saluto nei prossimi giorni. Intanto, l’Audi e la moto sono state sequestrate su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, che potrebbe incriminare il conducente dell’auto per omicidio colposo, a seconda delle risultanze dell’indagine. I militari hanno già ascoltato i testimoni e stanno valutando ogni dettaglio, inclusi i segni di frenata sull’asfalto e la velocità dei mezzi coinvolti.
Enzo amava il Cilento
Ruotolo era una figura nota e apprezzata nella comunità battipagliese. Appassionato di culturismo e motociclette, lavorava presso un’azienda che sviluppa software per farmacie, fondata dall’ex consigliere comunale Sergio Somma. La sua famiglia, composta dai genitori anziani e dai fratelli Francesco e Angela, è molto conosciuta in zona. In particolare, il fratello Francesco, tassista alla stazione, è un volto familiare per i residenti di piazza San Francesco e dintorni.
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