Cilentana chiusa, Canfora spiega: «Sicurezza dei cittadini al primo posto»

In seguito alla richiusura della Cilentana a causa dello spostamento di 20 centimetri dei piloni che sorreggono il viadotto tra Agropoli Sud e Prignano il presidente della provincia, Giuseppe Canfora, vuole rassicurare i cittadini evidenziando il fatto che la sicurezza è, ovviamente, il primo aspetto di cui tener conto, in quanto ne vale l’incolumità di migliaia e migliaia di civili. «L’interruzione della circolazione sulla strada provinciale Cilentana – dichiara il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora – non può che suscitare rammarico e amarezza, soprattutto negli amministratori provinciali, ma la sicurezza dei cittadini è un bene da preservare innanzitutto e ad ogni costo. Lo hanno capito immediatamente i sindaci dei comuni interessati e, ne sono certo, anche i cittadini del Cilento, che da vicino sono toccati dai disagi che questa interruzione comporta. Difatti, né direttamente, né per il tramite della prefettura, che doverosamente è stata informata del caso, ho registrato alcuna protesta da parte dei colleghi che, da persone consapevoli e responsabili quali sono, sanno bene che in una vicenda di questo genere le cose più importanti sono la sicurezza e la certezza che i lavori di ripristino inizino subito e vengano portati a termine nel più breve tempo possibile e con la massima scrupolosità. Parliamo – prosegue Canfora – di un viadotto importante che di certo non si riporta in sicurezza con uno schiocco di dita. Fra una decina di giorni, la strada alternativa a quella del viadotto “chiusa”, la sp 45, una strada prima abbandonata a sé stessa, sarà trasformata in un’arteria sicura e comodamente percorribile, proprio per alleviare i disagi per i cittadini cilentani durante i pochi mesi in cui si lavorerà al viadotto. Infatti i lavori, che verosimilmente inizieranno a dicembre, dopo che la ditta aggiudicatrice avrà approntato il progetto esecutivo e allestito il cantiere, si concluderanno in primavera, sono previsti 90 giorni di lavori. Il tutto – conclude Canfora – senza perdere un solo euro del finanziamento, con buona pace di chi blatera del contrario».

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