Cilentana «trappola mortale», l’asfalto si sgretola: strada tappezzata di buche e cedimenti

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Cilentana «trappola mortale», l’asfalto si sgretola: strada tappezzata di buche e cedimenti

La Cilentana resta chiusa sicuramente fino alla prossima stagione estiva e a luglio non si sa cosa succederà. Gli amministratori della Provincia, capitanati da Giuseppe Canfora del Pd, hanno promesso che la strada, all’altezza della discarica di Gorgo tra Agropoli e Prignano Cilento, sarà riaperta ad una corsia per permettere ai turisti di raggiungere il Cilento con meno difficoltà possibili. E’ pur sempre una promessa e nessuno può parlare di certezze. I lavori, intanto, proseguono a singhiozzi. Sono stati stanziati, per la provinciale 430, circa 10 milioni di euro per risanare il cedimento sotto la discarica, tra le tante cose ancora non bonificata, e il cedimento di un pilone che sorregge uno dei ponti della superstrada che attraversa l’intero comprensorio. Le automobili continuano a deviare il proprio percorso sulla collina di Prignano, dove di tanto in tanto si verificano incidenti e incendi. Nei week end primaverili, oltretutto, cominciano ad emergere i primi disagi con code medio-lunghe e lamentele. E’ la normalità, ormai, per chi vuole tuffarsi nelle acque cristalline del Cilento e visitare i meravigliosi posti dell’entroterra. Ma i problemi non finiscono qui. Tra Centola e Ceraso la strada sta cedendo a destra per chi viaggia verso sud e, dall’altro lato, una frana è delimitata da blocchi di plastica bianchi e rossi. Ogni giorno che passa la situazione si complica e i provvedimenti sono lontani. Ad Ascea stessa cosa: subito dopo lo svincolo Futani, prima di giungere a Vallo della Lucania, un tratto di carreggiata direzione sud è chiuso. La superstrada tende a cedere a valle e dalla collina si staccano metri cubi di terreno. E’ diventato pericolosissimo attraversare alcuni tratti di una strada di fondamentale importanza per l’economia e il turismo del Parco. La gente è preoccupata. Le tragedie sulla Cilentana non sono mancate e con il dissesto che incombe e peggiora il manto stradale la situazione si fa davvero complicata.

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