Cilentana, troppi morti nella «curva killer»: indaga la procura
| di RedazioneTroppe persone sono rimaste vittima di incidenti nella curva definita killer lungo la strada provinciale 430 Cilentana e ora gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Ieri mattina, all’ingegnere Bertini, sono state affidate le perizie che verranno svolte lungo l’arteria per far luce, in particolare, sull’incidente che nel 2009 vide coinvolta S.A., 30enne di San Mauro La Bruca, accusata tra l’altro di omicidio colposo plurimo, e due donne di Capaccio, una giovane donna e una suocera, che persero la vita mentre stavano raggiungendo l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania per un controllo. Le due vetture arrivarono a scontrarsi proprio in quella curva maledetta, dove altre persone sono morte. Ora l’avvocato difensore della donna imputata ha fatto notare che in prossimità della svincolo di Vallo della Lucania ci sarebbero due conformazioni di asfalto differenti e che, da drenante, improvvisamente diventa viscido e di vecchia fattura. Sarebbe stato questo il motivo per il quale la vettura guidata dalla trentenne avrebbe perso aderenza con l’asfalto travolgendo l’altra auto sulla quale viaggiavano le due donne. Alle operazioni di verifica hanno partecipato una pattuglia della polizia stradale e i tecnici della Provincia di Salerno.
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