Cilento, abusivismo: Parco ordina sgombero occupanti e abbattimento
| di RedazioneAltri abusi edili sono stati accertati nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Questa volta gli occhi attenti dei carabinieri hanno scovato in località Gaveti – Vallivona del comune di Sanza, opere abusive che ricadano su suolo di proprietà dell’ente. Secondo quanto riportato sull’albo pretorio del Parco del Cilento, gli illeciti riguarderebbero la realizzazione di un manufatto realizzato interamente in legno e lamiera zincata con piano di calpestio in calcestruzzo destinato al ricovero di uomini e attrezzi (bivacco) in cui è collocata una cucina a gas, un muretto, che oltre ad avere la principale funzione di contenimento di una scarpata realizzata in fase di costruzione del manufatto, funge anche come testata di un letto matrimoniale e come base di appoggio per attrezzi e stoviglie. All’interno del manufatto sarebbero presenti due piante di faggio, le cui basi risultano affogate nel cemento; una tettoia di ricovero per vitelli avente una struttura in legno chiusa con delle tavole, e una copertura in lamiera grecata; una recinzione con pali in legno e rete metallica.
Dagli accertamenti sono risultati una serie di abusi e difformità al progetto effettuati in aree sottoposte a tutela e in assenza del nullaosta dell’Ente Parco. Pertanto è stata emessa ordinanza di demolizione già qualche tempo fa, e ripristino dello stato dei luoghi. Nei giorni scorsi il raggruppamento carabinieri Parchi, reparto carabinieri Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ha effettuato un sopralluogo con il quale ha accertato la mancata ottemperanza all’ordinanza. Pertanto l’ente Parco ha ordinato «lo sgombero da cose e persone dell’area entro 30 giorni, l’esecuzione dei lavori di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi».
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