Cilento, altri tre casi di legionella dopo le due donne decedute
| di RedazioneUna donna di 64 anni di Capaccio Paestum è morta all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dopo aver contratto la legionella all’interno di una struttura sanitaria in Toscana. La clinica si trova ad Arezzo e il sindaco della città aretina, dopo la notizia, ne ha disposto subito la chiusura e ha dato mandato di aprire un fascicolo d’indagine. Dopo la segnalazione partita dall’Asl di Salerno sono partiti gli accertamenti nella clinica privata aretina. Sono state finora 4 le ordinanze per la disinfezione della clinica toscana da parte del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.
Ma nel Cilento il caso della 64enne non sarebbe isolato: sarebbero almeno altri tre quelli accertati negli ultimi giorni, tutti provenienti da ceppi differenti che non sarebbero collegati tra loro.
Qualche giorno dopo il primo decesso, a perdere la vita una 60enne residente a Castellabate che era ricoverata sempre al San Luca di Vallo. Aveva febbre alta e affanno. Secondo quanto ricostruito dalle autorità sanitarie, la donna si sarebbe contagiata all’interno di un appartamento di Agropoli. Altro caso a Casal Velino dove un uomo, che per fortuna sta già meglio, si sarebbe ammalato di legionella in una struttura aperta ai genitori dei bimbi ricoverati al Gaslini di Genova. Un altro caso nel Cilento si è registrato dopo accertamenti fatti su una persona che è rientrata dall’estero dopo le vacanze.
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