Cilento, condannata per reati legati alla droga: 37enne percepisce reddito di cittadinanza
| di RedazioneUn nuovo caso di presunta frode al sistema di welfare si è manifestato ad Agropoli, dove una donna di 37 anni, già condannata in via definitiva per reati legati alla droga, è ora al centro di un’indagine condotta dalla Procura di Vallo della Lucania. La vicenda, che ha portato all’esecuzione di perquisizioni e sequestri preventivi da parte dei finanzieri locali, rivela un presunto inganno nel percepimento del Reddito di Cittadinanza.
La donna avrebbe omesso di informare gli uffici dell’Inps sulla sua condanna definitiva, permettendole così di continuare a percepire «indebitamente» il Reddito di Cittadinanza per un periodo che va da giugno 2019 a settembre 2022, come risulta dalle indagini condotte dagli inquirenti.
L’accusa mossa nei confronti della 37enne è quella di «omissione d’informazioni dovute al fine d’ottenere indebitamente il Reddito di Cittadinanza», una violazione delle normative che regolano gli aiuti sociali. Il procuratore Vincenzo Palumbo e il capitano Alessandro Brongo della Compagnia della guardia di Finanza locale hanno lavorato sul caso, portando alla firma di un decreto di perquisizione e sequestro preventivo da parte del gip Sergio Marotta.
L’ammontare del denaro che la donna avrebbe indebitamente percepito dallo Stato si aggira intorno a poco meno di 30.000 euro, secondo quanto emerso dalle indagini. —
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