Cilento, dopo il maltempo la conta dei danni: strade chiuse, frane e smottamenti
| di Antonio VuoloOggi splende il sole lungo la costa del Cilento ma in diversi Comuni si fa la conta dei danni dopo la forte ondata di maltempo che si è abbattuta ieri, martedì, su tutto il territorio. La situazione più critica è sicuramente lungo la strada statale 447 in località Rizzico, tra i Comuni di Pisciotta e Ascea, dove metà carreggiata in località Marina Campagna è stata risucchiata dal terreno, compromettendo il normale transito veicolare. L’arteria resta chiusa completamente al traffico.
Anche altre strade comunali e provinciali, come quella tra Rodio e Mandia, sono state interdette. Per la difficoltà negli spostamenti, oggi le scuole sono rimaste chiuse a Pisciotta.
Ettore Liguori, che ricopre la carica di sindaco da oltre 10 anni, ha detto che: «Non aveva mai visto una cosa simile a Pisciotta». Ieri è esondato anche il fiume Fiori, raggiungendo il lungomare della frazione Marina, e questa mattina operai e volontari sono a lavoro per rimuovere i detriti e ripristinare la situazione.
Attenzione particolare è invece rivolta al costone che sovrasta l’impianto di depurazione, ieri ceduto in buona parte a causa della furia dell’acqua caduta soprattutto nelle ore notturne.
Nella vicina Palinuro il titolare dell’azienda agricola Isca delle Donne fa la conta dei danni tra culture andate completamente perse e gli animali impauriti e messi in sicurezza ieri durante la furia del maltempo. Il fiume Lambro ha infatti invaso i terreni e le stalle nonostante da tempo i titolari e gli abitanti della zona lamentano interventi fermi al palo.
Situazione da bollino rosso anche a Camerota dove la strada del Mingardo torna ad essere chiusa ogni volta che piove, come prevista dall’ordinanza firmata dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta. Il maltempo, però, ha messo a dura prova il percorso alternativo, la strada provinciale 66 del Ciglioto, che ha subito seri danni strutturali ma al momento resta aperta.
Squadre a lavoro anche sul lungomare di Santa Maria di Castellabate dove ieri sono state rimosse d’urgenza le automobili dopo l’esondazione del vallone Malevarco.
Ripristinata invece la strada tra Catona e Mandia, nel Comune di Ascea, anch’essa ieri interessata da una frana. Interventi simili portati a termine anche a Montano Antilia, Futani e Caprioli dove, al villaggio Baia del Silenzio, un fiume di acqua e detriti ha distrutto l’area parcheggio della struttura.
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