Cilento e Vallo di Diano: ecco i primi 10 sindaci
| di Luigi MartinoLa domenica elettorale ha visto l’ufficializzazione di dieci nuovi primi cittadini in vari Comuni della provincia di Salerno. Con un unico candidato in corsa in ciascuno di questi Comuni, l’elezione era vincolata al raggiungimento del quorum del 40% degli aventi diritto al voto, con almeno il 50% delle schede valide.
Il primo a raggiungere il traguardo è stato Elio Guadagno, confermato sindaco di Ottati già nella serata di sabato. Guadagno ha conseguito il quorum con rapidità, diventando uno dei vincitori più veloci d’Italia. Nella mattinata di domenica, altri candidati hanno seguito il suo esempio: Geppino Parente è stato riconfermato a Bellosguardo, Attilio Romano ha riconquistato la fascia tricolore di Casalbuono, che aveva già amministrato per dieci anni, e Raffaele Mondelli ha mantenuto la poltrona di sindaco di Omignano.
Uno dei nomi di maggior spicco tra i neoeletti è Simone Valiante. L’ex deputato del Partito Democratico ha riconquistato la sua “roccaforte” di Cuccaro Vetere, dove era già stato sindaco nel 1999 a soli 24 anni. Il ritorno di Valiante al comando del borgo cilentano sottolinea un legame profondo e duraturo con la comunità locale. Una tradizione di famiglia visto che Simone è il figlio del compianto Antonio Valiante, ex deputato e vice presidente della giunta regionale quando Bassolino era presidente.
Nel corso del pomeriggio, il quorum è stato raggiunto anche in altri cinque Comuni, permettendo ai cittadini di celebrare senza attendere la chiusura delle urne alle 23. Modesto Lamattina è stato confermato a Caggiano, mentre a Torchiara i cittadini hanno accordato il terzo mandato a Massimo Farro. Maria Teresa Scarpa e Gianpiero Nuzzo hanno ottenuto rispettivamente il secondo mandato a Gioi e Caselle in Pittari. Infine, a San Pietro al Tanagro, Enrico Zambrotti è tornato sindaco dopo vent’anni.
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