Cilento, firma falsa per sottrarre soldi a disabile: 3 nei guai
| di Antonio VuoloAvrebbero falsificato la firma del presidente del tribunale di Vallo della Lucania, per poi trasferire su un conto ad hoc 280mila euro, destinati invece ad un 29enne di Agropoli con disabilità al 100%. A processo, che si terrà a Napoli, finiscono un calabrese (residente ad Agropoli), un imprenditore di Pagani ed una terza persona di Novara.
Dovranno rispondere, a vario titolo, di falso, truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e possesso di documenti falsi. A denunciare il caso nel 2019 è stata la sorella del ragazzo, avvertita dalla compagnia assicurativa dell’avvenuto svincolo della somma, pari ad oltre 280mila euro.
Secondo quanto ricostruito, una donna, fino ad oggi non identificata, si presentò in agenzia, a Novara, spacciandosi per la sorella del beneficiario della polizza, per chiederne la riscossione. Grazie alla presentazione di una falsa autorizzazione con la firma fasulla del presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, quale giudice tutelare competente, riuscì ad ottenere lo svincolo della somma, poi , trasferita sul conto di una società con sede a Pagani. Per uno degli imputati, il 48enne calabrese, scattarono anche gli arresti domiciliari, con il sequestro preventivo della somma sottratta.
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