Cilento, gatto ucciso con cappio al collo: s’indaga
| di RedazioneMacabra scoperta l’altro pomeriggio, in via Roma a Cicerale, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un gatto morto di colore nero, di grandi dimensioni, è stato trovato con il collo legato ad una corda in pvc, utilizzata per eseguire legature ad alberi e vigneti, lunga circa due metri, a margine della carreggiata sx, della strada proviciale SP 83, che collega Ogliastro Cilento con Cicerale.
A fare la macabra scoperta un ragazzo che si trovava di passaggio, mentre è ancora da ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto. Sembra quasi certo che l’animale sia stato ucciso nella tarda mattinata di ieri, ma restano da capire il modo e gli autori di questa efferata e gratuita violenza, contro un innocente gatto di strada. L’ipotesi più probabile è che l’animale sia stato seviziato e ucciso barbaramente.
Il gatto era privo di targhetta identificativa e ciò fa pensare che fosse un randagio. Al momento i carabinieri non sono stati ancora informati del fatto e, conseguente non hanno dato il via alle ricerche per identificare gli autori del gesto. Il corpo intanto, dopo molte ore, è stato rimosso da ignoti, dal luogo nel quale era stato trovato, nella giornata di ieri, con la corda stretta al collo.
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