Cilento: il ‘rituale’ della transumanza si ripete, poi la festa e il caciocavallo
| di RedazioneValorizzare il territorio di Corleto Monforte e le sue tipicità con un chiaro scopo di preservarne la valenza storico-culturale ed economica: con questo intento nasce il progetto della “Festa del Caciocavallo Podolico e della Transumanza” in programma dal 27 al 30 giugno 2019 nel borgo della provincia di Salerno.
Punto focale del progetto è la conoscenza e diffusione del sistema ecosostenibile della “transumanza”, che rappresenta il modo più efficace di allevamento per migliorare la biodiversità del pascolo, ridurre la Co2 e sostenere la conservazione di grandi spazi naturali non antropizzati.
Ma transumanza significa anche beneficiare di prodotti di qualità, unici, come il caciocavallo podolico e la manteca perché derivati del latte di mucche libere di pascolare allo stato brado quindi snelle e non sottoposte a trattamenti stressanti tipici degli allevamenti intensivi. Il risultato – spiegano gli organizzatori – è un prodotto nobile, ricco di omega 3 (come si trova nei pesci); inoltre, i percorsi naturalistici della transumanza potrebbero essere pensati come opportunità turistiche da declinare anche in chiave sportivo-salutistica.
La manifestazione sarà un autentico viaggio nel tempo, per richiamare la cultura del passato e tramandarla alle nuove generazioni, affinché permanga e rappresenti patrimonio del luogo natio.
Venerdì 28 giugno la manifestazione proseguirà a partire dalle ore 10.00 con la visita guidata alla scoperta delle Grotte di Castelcivita e quella di Sant’Angelo a Fasanella. Alle ore 16.00 la visita guidata proseguirà nel centro storico e al museo naturalistico degli Alburni. In contemporanea è previsto il workshop sulla Dieta Mediterranea che per obiettivo la promozione di stili di vita corretti e l’acquisizione di una coscienza volta alla salvaguardia ambientale e alla tutela del territorio, soprattutto per i ragazzi. Alle ore 20.00 è prevista l’apertura degli stand espositivi e gastronomici e dalle ore 22.00 spazio alla musica folk e popolare con I Matti delle Giuncaie.
Sabato 29 giugno dalle ore 10.00 ci sarà la transumanza con la rievocazione tra le strade del centro della più antica pratica pastorale che consiste nello spostamento periodico del bestiame fra due aree di pascolo solitamente situate una in pianura e l’altra in montagna, allo scopo di assicurare un buon pascolo al bestiame durante tutto l’arco dell’anno. Alle ore 12.30 è prevista l’apertura degli stand espositivi e gastronomici e dalle ore 13.00 il cooking show “La Dieta Mediterranea”, che si terrà presso i resti della Chiesa San Teodoro, con la partecipazione del famoso chef Alessandro Milito di Mia Resturant/Residenza la Gardenia. Alle ore 20.00 è prevista l’apertura degli stand espositivi e gastronomici e dalle ore 22.00 spazio al divertimento con lo show di Francesco Cicchella.
Domenica 30 giugno la giornata prenderà il via con le escursioni. In programma dalle ore 10.00 la visita a Roscigno Vecchia e alle Sorgenti del Sammaro o in alternativa la visita dell’Antece e delle Cascate dell’Auso. Alle ore 13.00 è prevista l’apertura degli stand espositivi e gastronomici. Alle ore 17.00 ci sarà la Santa Messa in onore di San Giovanni Battista presso la Chiesa di San Giovanni. Alle ore 18.00 la processione della statua. Dalle ore 20.00 è prevista l’apertura degli stand espositivi e gastronomici e dalle ore 22.00 musiche e danze popolari del Gargano con Tarantula Garganica. Alle ore 24.00 chiusura della manifestazione con fuochi pirotecnici in onore di San Giovanni Battista.
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