Cilento, il sole porta i primi turisti sulle coste: «Non sappiamo dove pranzare»
| di Luigi MaglianoIl clima non è proprio primaverile ma rispetto ai giorni scorsi le temperature sono leggermente in aumento e c’è il sole. Qualcuno, oggi che è sabato, lungo la costa del Cilento, ha abbandonato addirittura giacche e giubbotti per qualche ora. E’ finito già l’inverno? Gli esperti dicono di no ma i raggi caldi, attirano l’attenzione e la voglia di mare dei primi turisti del nuovo anno.
Dalle città, infatti, i primi ‘fortunati’ scappano per trascorrere il fine settimana lontano dai semafori e dai trambusti. Il Cilento regala sempre scenari meravigliosi e quello stile di vita lenta che ricarica mente e corpo. Accade, però, che gruppetti di turisti, prevalentemente famiglie o coppiette, lamentino disservizi in diversi luoghi della costiera Cilentana. Spesso, infatti, ‘bussano’ ai banconi dei bar per chiedere dove è possibile pranzare e quali siano i ristoranti aperti. La risposta non sempre è positiva e quando in alcuni borghi non è possibile pranzare proprio da nessuna parte, i visitatori sono costretti a spostarsi oppure, se ancora in orario, a comprare la classica ‘colazione’ al market più vicino.
«Non si può pensare di voler fare turismo in questo modo – racconta una famiglia che dalla provincia di Caserta ha raggiunto il Cilento -. Abbiamo trovato i parchimetri disattivati e non c’è nessun cartello che ci indica che in questo periodo dell’anno non occorre fare il ticket e poi tutti i ristoranti e le pizzerie sono chiuse a pranzo. Ci siamo accontentati di un panino con il prosciutto. Il Cilento deve crescere, ha le potenzialità per lavorare non solo d’estate ma serve organizzazione».
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