Cilento invaso da cinghiali, ora è la Cia a chiedere interventi
| di RedazioneInvasione di cinghiali nel Cilento e Vallo di Diano: è questa la preoccupazione del presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) di Salerno, Gaetano Pascariello, il quale teme gli innumerevoli danni danni causati da cinghiali selvatici nelle aziende agricole nella provincia di Salerno. Il problema – secondo la Cia – riguarda principalmente aree collinari e montane interne. Cia Salerno «richiede un tavolo regionale per definire immediatamente una linea strategica che affronti il problema cinghiali e che preveda: la creazione di un ufficio unico di riferimento, a livello regionale, che si avvalga di personale tecnico qualificato per la stima dei danni, la semplificazione nelle procedure anche avvalendosi di moderni sistemi di comunicazione (basterebbe un messaggio telefonico) che consenta di verificare tempestivamente il danno, il riconoscimento del danno reale causato dalle immissioni di cinghiali selvatici che ristori in modo adeguato le produzioni e che contempli anche le lavorazioni e le sistemazioni idrauliche superficiali e le strutture aziendali. Contestualmente occorre che la Regione si attivi per una reale semplificazione delle procedure urbanistiche relative alla realizzazione di recinzioni ed areperire idonei fondi per il finanziamento delle stesse. Ma per non creare un territorio pieno di recinti occorre che si avvii anche un serio programma scientifico per la riduzione delle popolazioni di cinghiali avvalendosi del supporto dell’Università».
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