Cilento, la cimodocea invade le spiagge: la denuncia degli operatori turistici
| di RedazioneLa cimodocea, un’alga marina che può raggiungere dimensioni ragguardevoli, ha invaso le spiagge del Cilento. Il fenomeno è stato segnalato da bagnanti e operatori turistici in diversi comuni della costa, tra cui Agropoli, Castellabate e Ascea.
Le alghe, che possono raggiungere anche i 10 metri di lunghezza, si sono accumulate sulle spiagge. Le cause di questa invasione non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza che possano essere legate a fattori climatici, come l’aumento delle temperature e la scarsità di piogge.
La cimodocea è un’alga innocua per l’uomo.
Gli esperti: “Fenomeno ciclico”
Secondo gli esperti, l’invasione della cimodocea è un fenomeno ciclico che si verifica periodicamente nel Cilento. “Si tratta di un’alga che vive in ambienti marini con fondali sabbiosi e acque poco profonde”, spiega il professore Antonio Di Martino, dell’Università degli Studi di Salerno. “In condizioni favorevoli, può riprodursi rapidamente, dando vita a vere e proprie colonie”. “L’invasione della cimodocea è un fenomeno naturale”, aggiunge Di Martino. “In genere, si risolve spontaneamente nel giro di poche settimane”.
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