Cilento, ladri lanciano cassaforte dal balcone e scappano dalle grondaie
| di RedazioneUn tranquillo pomeriggio si è trasformato in un incubo per una cittadina di Agropoli, vittima di un furto rocambolesco nel suo appartamento situato in via Lombardia, a pochi passi dal cine-teatro “De Filippo”. La scoperta del colpo è avvenuta al rientro in serata, quando ha trovato la porta di casa socchiusa e l’abitazione a soqquadro.
«Ero per le scale con mia madre – racconta – quando al secondo piano abbiamo sentito una suoneria strana. Arrivate al terzo, abbiamo trovato la porta di casa aperta». In preda all’ansia, ha immediatamente chiamato il compagno e i carabinieri, senza osare entrare: «Temevo ci fossero ancora i ladri. Anche il mio compagno mi ha detto di aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine».
Il raid silenzioso dei ladri
L’attesa si è rivelata angosciante. Dalla soglia di casa, ha notato una luce fioca provenire dal bagno, ma nessun rumore rivelatore della presenza di estranei. Quando finalmente è entrata nell’appartamento, ha inizialmente tirato un sospiro di sollievo: soggiorno e cucina apparivano in ordine, con libri, suppellettili e persino i primi addobbi natalizi intatti. Ma il sollievo è durato poco.
In camera da letto, lo scenario era ben diverso: cassetti rovesciati, armadi spalancati, oggetti gettati sul pavimento. I ladri, però, sembravano avere un obiettivo preciso: denaro. Gioielli, dispositivi elettronici e altri beni di valore erano stati ignorati.
Un bagno devastato per raggiungere la cassaforte
Il vero danno, però, si trovava in fondo all’appartamento. Il bagno era irriconoscibile, con una parete smantellata dai ladri che, muniti di un metal detector, avevano individuato e smurato la cassaforte. «Sono certa che abbiano usato degli asciugamani per attutire il rumore del piccone», ipotizza la vittima, mentre osserva il disastro lasciato dietro di sé dai malviventi. Dopo aver staccato la cassaforte, i ladri l’hanno scaraventata dalla finestra, facendola cadere nelle siepi sottostanti, e poi si sono calati agilmente lungo la grondaia per recuperarla e fuggire nel buio.
L’allarme furti cresce nel Cilento
L’episodio è solo l’ultimo di una serie di furti che stanno mettendo in allarme la comunità cilentana. Pochi giorni fa, sempre nel comprensorio, un ristoratore si era ritrovato faccia a faccia con i ladri ed era stato aggredito. «Sono convinta che mi abbiano pedinato», afferma la vittima, riflettendo su quanto accaduto, mentre i carabinieri avviano le indagini raccogliendo le tracce lasciate dai malviventi.
La paura si mescola al senso di vulnerabilità per una comunità sempre più colpita da episodi di questo tipo, che evidenziano la necessità di rafforzare la sicurezza nei centri abitati. Per ora, resta l’amarezza di un furto che, oltre ai danni materiali, ha violato la serenità della casa.
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