Cilento, ladri acrobati: rubati oro e contanti

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Cilento, ladri acrobati: rubati oro e contanti

Ad Agropoli torna l’incubo dei furti. Dopo il colpo messo a segno mercoledì nella zona di Madonna del Carmine, i ladri sono tornati a colpire, concentrando nuovamente le loro attenzioni sulla contrada Moio. Questa volta, a essere presa di mira è stata una palazzina di via Iscalonga, già teatro di episodi simili in passato.

Il racconto della vittima

Tra le vittime del raid c’è Alfonso Bevilacqua, che ha scoperto l’effrazione al rientro nella sua abitazione, poco dopo le 19 di mercoledì. Il furto, avvenuto nel pomeriggio, ha fruttato ai malviventi diversi gioielli in oro, tra cui tre braccialetti e un anello appartenente alla moglie della vittima. I ladri, con un’azione ben pianificata, sono riusciti a entrare nell’appartamento dal balcone, utilizzando una scala per raggiungere il primo piano.

«Ero uscito con mia moglie poco prima delle 17 per sbrigare alcune commissioni e fare un po’ di spesa – racconta Bevilacqua –. Quando siamo tornati, inizialmente non ci siamo accorti di nulla. Poi ho notato delle impronte sulle traversine del balcone, vicino alla zona del cane. C’erano tracce di scarpe anche all’interno. Entrando in camera da letto, ho trovato tutto a soqquadro: cassetti aperti, quadri staccati dal muro, un vero caos. Hanno persino tentato di scassinare la cassaforte, ma senza successo».

Un piano studiato nei dettagli

Secondo una prima ricostruzione, i ladri avrebbero osservato la casa in attesa che i proprietari uscissero, approfittando della momentanea assenza per entrare in azione. Non si esclude che avessero un complice posizionato all’esterno, pronto a segnalare eventuali movimenti sospetti o il rientro anticipato della famiglia.

Gli intrusi avrebbero raggiunto l’appartamento attraversando un piccolo corso d’acqua nelle vicinanze, utilizzando una tavola di legno come passerella per guadare il fiumiciattolo. La struttura improvvisata è stata ritrovata da un residente nella mattinata successiva, confermando l’ipotesi di un accesso pianificato con cura.

Indagini in corso

Bevilacqua ha immediatamente denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del furto. Il modus operandi dei ladri e la precisione dell’azione lasciano pensare a una banda esperta, già attiva nella zona.

L’episodio ha riacceso la preoccupazione tra i residenti di Agropoli, che chiedono un maggiore controllo del territorio per contrastare l’escalation di furti. “La sensazione di insicurezza è ormai insostenibile”, commenta un vicino della vittima.

Intanto, le forze dell’ordine lavorano per raccogliere elementi utili alle indagini, nella speranza di mettere fine a questa serie di raid che sta seminando paura e danni nella comunità.

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