Cilento, le piccole Carlotta e Diana: «Così combattiamo gli incivili delle spiagge»
| di Luigi MartinoA piazza San Silvestro fa troppo caldo. Meglio lasciarlo Ceraso in questi pomeriggi d’agosto, soprattutto se hai una missione da svolgere. Carlotta Fierro, 11 anni, è una piccola cilentana che si è fatta una promessa: combattere gli incivili delle spiagge. E allora raggiunge in litorale di Ascea Marina e prima di tuffarsi in mare, si bagna il capo e aspetta una coetanea. Diana Esposito fa capolino tra gli ombrelloni di località Scogliera. Lei viene da lontano, da Verano di Brianza, in provincia di Monza. Condivide con Carlotta la stessa forza e la stessa voglia di voler lanciare un segnala a chi deturpa e abbandona rifiuti sulla spiaggia. Succede così che, piccole piccole, armate di sacchetti e una razione sostanziosa di buona volontà, percorrono la battigia e perlustrano i lati delle passerelle in legno per racimolare quanti più rifiuti è possibile. Lattine, bottiglie in vetro e in plastica, buste di plastica, piatti, brik in tetra pak, bucce di frutta e tappi: ogni tipologia di rifiuto al proprio posto. Diana e Carlotta hanno raccolto otto buste di spazzatura in due giorni. Scarti di pranzi take away e rimasugli di aperitivi sotto gli ombrelloni. Hanno raccolto rifiuti e hanno lasciato un esempio che, siamo sicuri, non è passato inosservato.
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