Cilento, longevità e Dieta mediterranea protagonisti su Linea Verde
| di Marianna ValloneIl viaggio di Linea Verde, nella puntata andata in onda su Rai 1 domenica 9 gennaio, parte da Casal Velino, dall’agriturismo I Moresani e dalle sue tradizioni in cucina che si tramandano di generazioni. Tra i fornelli si preparano gli scauratielli, dolce tipico del territorio, e il cacioricotta di capra cilentana, uno dei prodotti di punta del ristorante ma anche della Dieta Mediterranea che ha patria nel Cilento. Protagonisti della puntata, non solo il modello nutrizionale miglior regime alimentare del mondo e “Patrimonio immateriale dell’umanità” dell’Unesco dal 2010, ma anche i centenari del Cilento. (Puoi rivedere cliccando qui la puntata)
Nel 2019 ne sono stati censiti trecento. Uomini e donne legati ad un corretto modo di mangiare e ad uno stile di vita sano. Per loro, per studiarli, sono arrivati scienziati da tutto il mondo. Le telecamere non potevano non raggiungere Delia Morinelli, cuoca della Dieta Mediterranea, la storica governante di Ancel e Margaret Keys. Lo scienziato americano visse per molti anni nel Cilento, e fu lui per primo a scoprire i benefici del mangiare cilentano. Con Delia, è stata intervistata Maria La Gloria, che insieme al marito e ad un gruppo di amici, ha fondato l’associazione dedicata alla Dieta mediterranea.
A fare da sfondo la bellezza antica di Elea, fondata da un gruppo di profughi che arrivavano dall’ attuale Turchia, 500 anni prima nascita di Cristo. La città, racchiusa nel Parco archeologico di Velia, ha più quartieri, con la città alta, l’Acropoli e il tempio maggiore, e la città bassa, dove si distribuiscono le antiche case e i monumenti pubblici. Qui Parmenide e Zenone diedero vita alla scuola Eleatica.
Le telecamere di Rai uno sono andate a trovare anche Mastro Peppo, l’ultimo cestaio di Omignano, che ha raccontato il suo mestiere, che nessuno vuole più imparare. E hanno mostrato le sculture sulla pietra che realizza l’artista Pasquale Tierno.
Il conduttore lucano, Peppone, è andato poi da Mario Di Bartolomeo, giovane produttore cilentano, eccellenza del territorio, attento prima di tutto a ciò che gli animali della sua azienda mangiano, a partire dai terreni. La mozzarella nella mortella è il fiore all’occhiello dell’attività, Le Starze, che sorge a Pattano di Vallo della Lucania. In città ogni sabato viene allestito il mercato contadino cilentano, Rareche, ideato da Mario e da altri produttori, presso il Palazzo della Cultura o nella piazza centrale.
Le telecamere si sono spostate a Capaccio nell’azienda che produce spezie, meraviglia vivente, e a Prignano Cilento dove esiste il tempio del fico bianco, l’azienda Santomiele che produce e trasforma il fico bianco in deliziose bontà, come la pigna con il cioccolato e le nocciole. Un salto anche nel Vallo di Diano, nelle Grotte di Pertosa-Auletta, l’unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare su un fiume sotterraneo, il Negro. Beppe Convertini ha poi raggiunto Maria, centenaria di Cannalonga, che ha festeggiato, insieme ai suoi 3 figli, 7 nipoti, 11 pronipoti e due bisnipoti, l’importante traguardo.
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