Cilento, maxi sequestro di alimenti: oltre 4,2 quintali senza tracciabilità
| di Pasquale SorrentinoCAPACCIO PAESTUM. I Nas di Salerno, durante il fine settimana, hanno solto numerosi controlli nelle zone ad alto afflusso turistico. In particolare sono state eseguite diverse verifiche igienico-sanitarie presso esercizi di somministrazione di alimenti a Capaccio Paestum, sequestrando complessivamente oltre 4,2 quintali di alimenti privi di indicazioni sulla tracciabilità. Presso un ristorante i carabinieri del Nas hanno proceduto al sequestro di 250 kg di prodotti carnei, gelati e dolciumi risultati privi delle indicazioni sulla tracciabilità alimentare, sanzionando il titolare anche per aver omesso di indicare gli ingredienti allergenici, come dettato dalla normativa di settore. In un bar sono stati sequestrati 120 kg di gelato artigianale e 15 chili di mandorle, anche in questo caso risultati senza alcuna indicazione sulla provenienza. Infine, in un mini-market del luogo, sono state sequestrate 180 confezioni di prodotti sia carnei che vegetali, per un totale di circa 50 kg, poste in vendita con data di scadenza ampiamente superata – anche da oltre due anni – e con etichette prive delle indicazioni in lingua italiana; alcuni prodotti erano esposti per la vendita in un congelatore bisognevole di sbrinamento e di un’adeguata pulizia. Il deposito dell’attività versava in carenti condizioni igieniche presentando sporco pregresso, presenza di polvere, sfaldamento dell’intonaco e commistione tra alimenti e altri materiali. I titolari delle attività sono stati anche diffidati affinché provvedano – a vario titolo – a rimuovere alcune criticità rilevate. Sono state complessivamente contestate sanzioni amministrative per un importo pari a euro 12.334,00.
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