Cilento, prefetto richiama i sindaci a riaprire le scuole
| di Marianna ValloneIl prefetto di Salerno Francesco Russo richiama i sindaci e con una nota, indirizzata all’intero territorio provinciale di Salerno, ha chiesto di attenersi alle normative nazionali sull’apertura in presenza delle scuole. Tra l’altro, si legge, il Tar della Campania ha sospeso con una sentenza l’ordinanza presidenziale con immediato ripristino delle attività scolastiche in presenza.
Il governo ha dettato disposizioni uniformi per tutto il territorio nazionale, – ha specificato il prefetto – e che non residua spazio alcuno per disciplinare diversamente l’attività scolastica in stato di emergenza sanitaria. Considerato che neppure la regione Campania sia classificata tra le “zone rosse”, la concreta possibilità di intervento ulteriore resta confinata a ipotesi di necessità ravvisabili nei casi in cui le circostanze impongano misure straordinarie finalizzate a fronteggiare situazioni di emergenza urgenza.
Chiaro quindi l’invito del Prefetto a sospendere le ordinanze di chiusura non in linea con quanto disposto dal governo centrale. Sono tanti i sindaci che ieri hanno rinviato l’apertura delle scuole in presenza nel Cilento e Vallo di Diano.
Intanto il Codacons ha annunciato che agirà su più fronti, con diffide e denunce alle Procure della Repubblica di tutti i sindaci, che terranno le scuole chiuse ove non ricorrano le condizioni di legge; – con azioni di risarcimento del danno anche per un solo giorno di scuole chiuse; – si proseguirà, inoltre, chiedendo come sono stati spesi i fondi per la sicurezza nelle scuole.
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