Cilento, raccolta funghi senza tesserino: pioggia di multe e sequestri
| di RedazioneOvuli e porcini ma anche finferli e mazze di tamburo: distrutti a San Giovanni a Piro chili di funghi. I carabinieri forestali hanno effettuato una serie di controlli sulla raccolta dei funghi nell’agro del comune di San Giovanni a Piro e hanno scovato persone prive del necessario tesserino abilitante, che avevano già raccolto decine di chilogrammi di esemplari di diverse specie. Gli inadempienti sono stati multati e i funghi distrutti. I forestali hanno effettuato controlli a piedi, nel bosco, e anche posti di blocco. Le stesse giubbe verdi fanno sapere i controlli proseguiranno al fine di reprime la raccolta di funghi in terreni privati e da parte di cittadini senza le dovute autorizzazioni. Le multe comminate vanno dai 5 ai 300 euro.
Sanzioni amministrative d’interesse per i raccoglitori
Di seguito le principali sanzioni amministrative pecuniarie, in cui possono incorrere i raccoglitori di funghi:
• da € 30,00 a € 180,00 nelle ipotesi di:
a) raccolta dei funghi senza autorizzazione;
b) raccolta con autorizzazione scaduta;
c) raccolta effettuata con autorizzazione turistica, senza riportare la data sulla stessa;
d) raccolta effettuata nelle aree autorizzate per la raccolta riservata o per la raccolta a pagamento, senza averne titolo;
e) raccolta effettuata oltre i limiti quantitativi consentiti (3 Kg. oppure 6 Kg.);
f) utilizzo di contenitori non idonei, esempio sacchetti o buste di plastica;
g) distruzione oppure danneggiamento di funghi di qualsiasi specie;
h) raccolta effettuata nelle seguenti aree: giardini e terreni di pertinenza degli immobili ad uso abitativo adiacenti agli immobili stessi, salvo che ai proprietari o possessori (la pertinenza degli immobili ad uso abitativo, ove non evidente, è stabilita nella misura massima di metri cento dagli stessi);
nelle aree a verde pubblico; per una distanza di metri venti dal margine della carreggiata delle strade pubbliche; nelle aree a discarica, ancorché dimesse; nelle aree industriali.
• da € 10,00 a € 60,00 nelle ipotesi di:
a) raccolta effettuata senza avere con se un documento di riconoscimento;
b) raccolta effettuata senza avere con se la ricevuta del versamento degli importi delle autorizzazioni di tipo personale.
• da € 5,00 a € 30,00 nelle ipotesi di:
a) per ogni esemplare raccolto di Amanita caesarea (cocco od ovulo) allo stato di ovolo chiuso, di Hygrophorus marzuolus (dormiente) o di Calocybe gambosa (prugnolo) con diametro del cappello inferiore a cm. 2, di Boleti (porcini) con diametro del cappello inferiore a cm. 4: questa sanzione viene applicata comunque fino ad un importo massimo di € 1000,00.
• da € 50,00 a € 300,00 nelle ipotesi di:
a) raccolta effettuata in zone oppure in orari non consentiti ovvero utilizzando rastrelli, uncini od altri mezzi che possono danneggiare lo strato umifero del terreno od il micelio fungino o l’apparato radicale delle piante.
©Riproduzione riservata