Cilento, rapinano ragazzi in spiaggia: due arresti
| di Redazionedi Antonio Vuolo
I carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania hanno arrestato due pregiudicati residenti nel napoletano i quali – secondo quanto accertato dagli inquirenti – lo scorso mese di luglio, a Marina di Ascea, avevano rapinato 5 minorenni che stavano trascorrendo una tranquilla serata giocando in spiaggia, terrorizzandoli sotto la minaccia di estrarre una pistola e portando loro via i telefoni cellulari e il denaro contante che avevano con sé.
Un fatto che aveva suscitato rabbia e paura in tanti genitori della comunità cilentana, da considerarsi gravissimo soprattutto per le modalità con cui era stato posto in essere: facile far venire meno l’autodeterminazione delle giovanissime vittime, poco più che bambini, che si ritrovano in tarda serata in spiaggia per godersi finalmente un po’ di meritata spensieratezza dopo il lockdown, e nei confronti dei quali grande può essere la forza intimidatrice della “sola” minaccia di estrarre una pistola.
Nel corso delle attività di indagine, coordinate dalla procura di Vallo della Lucania, i militari hanno avuto modo ascoltare le giovani vittime e giungere, così, all’individuazione dei due autori della rapina – entrambi pregiudicati napoletani sotto i 30 anni – e già gravati da numerosi precedenti penali, per i quali questa mattina si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale, a Napoli.
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