Cilento, crescono i comuni anti 5G: c’é anche la minoranza di Castellabate
| di Redazionedi Antonio Vuolo
Anche Castellabate dice “no” al 5G. I consiglieri di minoranza Alessandro Lo Schiavo, Marco Rizzo, Caterina Di Biasi e Luigi Maurano, hanno chiesto al primo cittadino, Costabile Spinelli, di vietare, «l’installazione di nuove antenne fisse o mobili da parte di operatori delle telecomunicazioni, scongiurando qualsiasi sperimentazione o attività che possa riguardare la tecnologia 5G». Il paese di Benvenuti al Sud non sarebbe il primo ad opporsi alla sperimentazione 5G. Sono già diversi i Comuni cilentani, tra cui il vicino Montecorice, che hanno deliberato contro la sperimentazione della tecnologia 5G. «Ad oggi non ci sono studi e ricerche scientifiche che diano un quadro chiaro e definitivo sugli effetti che il 5g avrà sulla salute di tutti noi – commenta Lo Schiavo – Quindi vale il principio di precauzione, soprattutto quando in gioco c’è il benessere e la salute di bambini, donne, uomini, anziani, insomma di tutti, tutti noi, nessuno escluso».
©Riproduzione riservata