Cilento senza confini, 10milioni di pagine lette da 174 paesi del mondo

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Cilento senza confini, 10milioni di pagine lette da 174 paesi del mondo

Nel 2020 oltre 10 milioni di pagine lette, boom social: è l’undecennale del Giornale del Cilento. Vinte le nuove sfide degli editori Gerardo di Maio e Alessandro Infante

di Marianna Vallone

A poche ore dalla mezzanotte del 31 dicembre 2020 il contatore di Google Analytics e Google AdSense del Giornaledelcilento.it si è fermato a 10 milioni di pagine viste dai quasi 7 milioni di lettori. Un incremento sostanziale rispetto al 2019. Una ascesa inarrestabile con numeri da record che sono esplosi negli ultimi 2 anni sostenuti anche dall’arrivo di una nuova squadra editoriale, Editrice Cilento, di Gerardo Di Maio e Alessandro Infante. Giornaledelcilento.it si conferma anche nel 2020 la testata giornalistica più seguita del Cilento sui social. Lo dicono i numeri: in grande crescita il gruppo collegato e le pagine presenti su Facebook, Twitter, Instagram e Telegram.

Diversi nel 2020 i picchi massimi giornalieri, tra cui sabato 1° agosto, con oltre 133 mila lettori.  Due gli articoli più letti: Camerota, si tuffa in mare e rientra dopo 3 ore: la cercano i genitori e la guardia costiera; e Caso sospetto di coronavirus a Lentiscosa: viene da Lodi, scatta quarantena.

La provenienza dei lettori è del 78% dai social, 12% da ricerca organica (Google), il 9% dei lettori cercano direttamente il sito www.giornaledelcilento.it. Mentre i lettori che leggono il giornale dal telefonino sono l’88,61%, dal pc il 9,11% e da tablet il 2,29%. Il dato che emerge e che maggiormente ci sorprende è la presenza costante di lettori da 174 Paesi nel mondo, persino dalle dalle isole Cayman, dalla Palestina, America latina, e poi Nepal, Mongolia ed Australia. E’ a loro, che va il nostro primo grazie.

Cari lettori, non sono abituata a scrivere degli editoriali che sono già strani nella definizione. Ma quest’anno di cose strane ce ne sono state talmente tante (e dolorose), da sentire la necessità di scrivervi come si scriverebbe ad un amico, in maniera molto colloquiale. Da due anni ho l’onore di essere la direttrice del giornale in cui sono nata, poco più di dieci anni fa.

Una testata che ha vissuto molte vite, la penultima, durata quasi tre anni, dal 2015 al 2018 è stata difficile, ci ha visti quasi al collasso e comunque prossimi alla fine. Il Cilento è un posto difficile per i giovani, anche per quelli con la pellaccia dura come la nostra.

Ma “Audaces fortuna iuvat” mi verrebbe da dire, pensando a chi mi ha preceduta, Maurizio Troccoli, la chiave giusta che ha aperto il mazzo, come si suol dire. E’ il fondatore e direttore storico della testata. Ha lasciato sulle mie spalle una gravosa eredità che spero di portare avanti, pur con fatica, con l’aiuto della redazione, di Luigi Martino, Antonio Vuolo e Pasquale Sorrentino e non senza orgoglio, continuando sulla scia tracciata, di servizio al lettore, nel proporre informazioni quotidiane, approfondimenti e riflessioni. Troccoli, dalla sua sede perugina, ad Umbria24, rimane il collante di questa famiglia. Come un padre ha accompagnato il giornale nelle mani dei nuovi editori, illuminati, coraggiosi, caparbi, gentili, uomini che ogni giornale meriterebbe di avere.

Quello che devo sottolineare è che nel giornaledelcilento.it non esistono gerarchie, e se ve ne sono non sono certamente verticali. Ma orizzontali: gioie, soddisfazioni, responsabilità, lavoro e impegno si dividono e moltiplicano per quattro. Luigi Martino è la colonna della redazione. Sui suoi giovani anni ci sono 12 anni di giornalismo, sacrifici, sogni e lavoro duro. E da quest’anno sua è la sfida di raccontare le storie che stanno scomparendo. La sua rubrica, “Storie”, è la voce di piccoli artigiani, luoghi poco noti, persone semplici che hanno talenti unici. A noi due nel momento dell’insediamento gli editori hanno chiesto chi avremmo voluto al nostro fianco. Senza pensarci più di un secondo i nostri nomi sono stati Antonio Vuolo e Pasquale Sorrentino, cronisti di razza, instancabili, generosi e talentuosi colleghi, pronti a nuove incredibili sfide, che non vi anticipiamo.

Da pochi mesi a è entrato a far parte della squadra del Giornale del Cilento Giuseppe Guzzo, esperto di Marketing online e offline per aziende e personaggi politici. E’ affidata a lui la crescita e la cura dei nostri profili sui social.

Da un anno ha fatto l’esordio in questo giornale una rubrica realizzata da collaboratori esterni (mica poi tanto!) alla redazione. La “Terza Pagina” è uno spazio dedicato alla cultura, alla storia, all’economia, al benessere, al diritto e ai diritti, alla scienza. E’ di spalla, nella colonna in alto a destra sulla home page, ed è il risultato di un mosaico di riflessioni: di Liliana Voria, Laura Di Maio, Maria la Gloria, Giovanni Festa, Angelo Gentile, Antonio Calicchio, Michele Gambardella, Federico Autunno, Orazio Ruocco.

Mi auguro che questo editoriale non sia risultato autoreferenziale, non era quello l’intento. L’idea era di raccontare in spero poche battute la nostra rinascita, avvenuta sotto una buona stella, grazie al vostro sostegno.

Il nostro modo di intendere e vivere l’informazione, fatta di articoli, post social e video ma soprattutto fatta di un linguaggio semplice, che deve informare una fetta sempre più grande di lettori, è quello che avete premiato, anche quest’anno. Troverete sempre giornalisti pronti ad ascoltarvi, perché ascoltare i propri lettori significa anche migliorare.

La nostra email redazionegiornaledelcilento@gmail.com vi aspetta, per appelli, consigli, storie da proporci, fatti da segnalarci. Intanto grazie, per essere stati con noi in questo turbolento ed intenso 2020.



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