Cilento senza incendi: il Parco presenta il progetto Firewall
| di Marianna ValloneSi discuterà di gestione del rischio incendi in ambiti complessi, in particolare nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni, oltre che dell’attività Anti Incendio Boschivo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco in un’area protetta, della prevenzione del rischio incendi e delle procedure in fase di emergenza. L’appuntamento è per giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 14:30, presso Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate con il workshop dal titolo “La gestione dei rischi in aree territoriali complesse in considerazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.
Nell’ambito del workshop verrà presentato il progetto Firewall: Sistema Territoriale Integrato di Gestione del Rischio Incendi, finanziato da Fondazione con il Sud.
Dopo i saluti del Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, del Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno Michele Brigante, sono previsti gli interventi di Michele Biondi, agronomo responsabile del progetto Firewall; Luigi Petti, coordinatore scientifico del Progetto Firewall; Lucia Spagnolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando di Salerno; Romano Gregorio, direttore dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni e del Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli Angelo Marciano.
Il progetto intende implementare un sistema capace di prevenire, monitorare e gestire il rischio incendi e le relative conseguenze all’interno del parco del Cilento. L’iniziativa prevede diverse attività, che riguardano: il monitoraggio e la valutazione del rischio incendi; la definizione di una piattaforma di risk management pre, durante e post-incendio, con il coinvolgimento dei diversi attori presenti (ente parco, guardia forestale, amministrazioni locali, vigili del fuoco); la formazione per tecnici e operatori; la sensibilizzazione della cittadinanza.
Gli strumenti tecnologici utilizzati consentiranno di raccogliere i dati sugli eventi incendiari in un’unica banca dati, migliorando l’integrazione tra dati spaziali statici e dinamici.
Il progetto è promosso dalla cooperativa sociale New Ecology Service, insieme al Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, ad Argonauta coop. sociale, al Circolo di Legambiente Battipaglia Bellizzi “Vento in faccia”, a Communico S.r.l.s. ed all’associazione Lacelab.
Inoltre, per la partecipazione al workshop saranno riconosciuti 3 crediti formativi professionali per gli iscritti all’albo dell’Ordine degli Ingegneri.
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