Cilento, si spezza l’albero della barca a vela: diportisti salvati dalla guardia costiera
| di Antonio VuoloAlle 14:20 circa, una segnalazione via VHF ha allertato le autorità marittime riguardo la presenza di un’unità da diporto a vela disalberata nelle acque antistanti la località Baia di Trentova, nel Comune di Agropoli.
Verificata la segnalazione, la Guardia Costiera ha immediatamente inviato sul luogo la motovedetta SAR CP 2111. Una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno constatato che i due diportisti a bordo erano in ottime condizioni di salute. La motovedetta ha quindi prestato assistenza durante le operazioni di recupero della vela in mare e ha scortato l’unità fino al porto di Agropoli, garantendo l’ormeggio in sicurezza.
A bordo della motovedetta era presente anche un operatore di primo soccorso della Croce Rossa, pronto ad intervenire per qualsiasi emergenza medica che si fosse eventualmente presentata.
L’incidente evidenzia l’importanza per tutti i diportisti di effettuare costanti verifiche sia delle condizioni di efficienza del proprio mezzo che delle condizioni meteo marine prima di ogni uscita in mare.
Questa operazione rientra nei compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Il servizio di Ricerca e Soccorso (SAR) è organizzato per garantire la disponibilità di unità navali specializzate 24 ore su 24, senza interruzione. Particolare attenzione è rivolta all’operazione “Mare Sicuro 2024”, che come ogni anno prevede un’intensificazione delle attività in mare per garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione.
Si specifica che sul luogo delle operazioni, durante le attività di assistenza alla barca a vela disalberata, era altresì presente anche un assetto navale della Guardia di Finanza, il quale si era parimenti reso celermente disponibile a cooperare nelle operazioni si assistenza e soccorso all’imbarcazione.
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