Cilento, sopralluoghi notturni dei ladri: studiano le abitazioni e le abitudini delle persone
| di Luigi MartinoPreoccupazione crescente tra la popolazione cilentana, con furti sempre più frequenti nelle zone periferiche di Vallo della Lucania, Sant’Antuono e Massa. I residenti chiedono interventi urgenti per ristabilire la sicurezza.
Nel Cilento continuano ad aumentare i furti, suscitando crescente indignazione e allarme tra i residenti. Negli ultimi giorni, nuove incursioni si sono verificate nelle aree periferiche di Vallo della Lucania, con particolare attenzione rivolta ai quartieri di Sant’Antuono e alla frazione Massa, già tristemente note per essere state obiettivo di simili crimini in passato.
Il primo episodio si è verificato sabato sera, intorno all’orario della cena, quando dei malviventi hanno tentato di introdursi in un’abitazione a Sant’Antuono. Tuttavia, il tentativo è stato interrotto dall’arrivo inaspettato dei proprietari, che hanno costretto i ladri alla fuga prima che riuscissero a mettere a segno il colpo. Nella stessa serata, un altro furto ha avuto luogo nella stessa area: i ladri sono riusciti a entrare in una casa, causando danni ingenti all’interno e rubando beni di valore, tra cui denaro e gioielli.
Anche nella frazione Massa si è verificata una situazione analoga, con alcune abitazioni nuovamente prese di mira dai ladri. Queste case, già colpite nei mesi passati, sembrano essere diventate un obiettivo privilegiato per i criminali, intensificando il senso di insicurezza tra i residenti. La crescente sensazione di vulnerabilità si fa sentire, alimentata dal senso di impotenza di fronte a una criminalità che sembra sempre più audace.
In risposta a questa escalation, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e i pattugliamenti nelle zone interessate. Tuttavia, i cittadini lamentano che queste misure non siano sufficienti a contrastare l’ondata di crimini, chiedendo interventi più incisivi e una presenza costante sul territorio. L’impatto di questa serie di furti non riguarda solo la perdita di beni materiali, ma anche la serenità delle persone che abitano queste località, un tempo considerate sicure.
Da oltre un anno, infatti, il Cilento è investito da un’ondata di furti che ha seminato paura e insicurezza tra gli abitanti. Da Vallo della Lucania ad Agropoli, passando per Capaccio e i piccoli centri dell’entroterra, nessuna area sembra essere esente da questo fenomeno crescente. I ladri, sempre più spavaldi, agiscono indisturbati, spesso ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, talvolta con il volto scoperto, altre con il volto coperto, dimostrando una sfacciataggine preoccupante. Le modalità di azione sono inquietanti: i criminali si arrampicano sui muri delle abitazioni, entrano nelle case anche quando i proprietari sono presenti, e portano a termine i furti con una rapidità che lascia sgomenti.
Oltre agli episodi di furto, i ladri nel Cilento sembrano adottare tecniche sempre più sofisticate. In molti casi, infatti, vengono segnalati sopralluoghi notturni da parte dei malviventi, che osservano da vicino le abitazioni per studiarne i punti deboli. Durante queste “ricognizioni”, i criminali monitorano attentamente le abitudini delle persone, cercando di individuare orari in cui le case sono vuote o momenti di disattenzione. Spesso, si appostano nei pressi delle abitazioni per comprendere il comportamento dei residenti e capire quando è più sicuro agire senza rischiare di essere scoperti. Questa strategia rende i furti ancora più difficili da prevenire, poiché i ladri sembrano conoscere in anticipo le routine quotidiane delle vittime, rendendo l’intervento delle forze dell’ordine ancora più urgente.
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