Cilento sotto assedio: aumentano i furti, il presidente Mutalipassi scrive al prefetto

Una recrudescenza di furti sta seminando paura e insicurezza tra i cittadini del territorio cilentano. A farsi portavoce delle istanze della comunità è Roberto Mutalipassi, presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, che ha scritto al prefetto di Salerno, Francesco Esposito, per sollecitare interventi immediati.

«In qualità di presidente dell’Unione – ha dichiarato Mutalipassi – ho chiesto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di valutare il potenziamento delle forze dell’ordine, intensificare i controlli sul territorio e garantire maggiori dotazioni strumentali».

Una scia di furti in crescita

La situazione appare sempre più critica, con furti che colpiscono abitazioni, aziende e attività ricettive in numerosi comuni dell’area, tra cui Agropoli, Capaccio Paestum, Albanella e Giungano. I malviventi, spesso spregiudicati, agiscono in modo organizzato, talvolta scardinando casseforti e lanciandole dai balconi per recuperarle più facilmente.

In particolare, ad Agropoli, le zone di San Francesco e via Bandiera, nei pressi del porto, sono state teatro di incursioni che hanno fruttato ai ladri migliaia di euro. Analogamente, in località Moio, via Piano delle Pere ha registrato furti in abitazioni, strutture ricettive e persino in un vivaio. A Capaccio Paestum, oltre alle case, sono state prese di mira RSA e aziende, spesso mentre i proprietari erano presenti, alimentando un senso di insicurezza crescente.

La richiesta di azioni concrete

Le comunità locali chiedono a gran voce un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore notturne, e l’installazione di sistemi di videosorveglianza più efficaci. Le telecamere già presenti, come quelle del sistema di lettura targhe “Targa System” di Agropoli, si sono dimostrate utili per individuare veicoli rubati o non assicurati. Tuttavia, è necessario un ulteriore sforzo per prevenire e contrastare i raid criminali.

L’appello al prefetto rappresenta un passo importante per affrontare un fenomeno che sta diventando sempre più insostenibile per i cittadini. «La sicurezza – ha concluso Mutalipassi – è un diritto fondamentale che dobbiamo garantire con tutti gli strumenti a nostra disposizione».

Ora, l’attenzione si sposta sulle istituzioni: saranno in grado di rispondere con prontezza a questa emergenza? I cittadini del Cilento attendono risposte e soluzioni concrete.