Cilento, stalking e maltrattamenti alla suocera: 60enne condannato
| di Pasquale SorrentinoCondannato a sei mesi per stalking e maltrattamenti alla suocera. È la pena per un 60enne di San Rufo. La donna vittima di violenza è stata assistita dall’avvocatessa Elisabetta Giordano, che insieme a Maria Garofano, Claudia Pecoraro e Giusy Cariello compone l’Ufficio legale del Centro Aretusa diretto da Katia Padundi e Leucosia di Salerno. Il sessantenne di San Rufo è stato ritenuto colpevole di aver maltrattato la suocera, rea secondo lui, di aver ospitato a casa sua la moglie che a sua volta era stata vittima di maltrattamenti. Tutto ha avuto inizio nel 2016 quando la moglie aveva querelato il 60enne una volta venuta a conoscenza di quanto stava subendo la madre. La donna nella querela aveva sottolineato che in seguito all’ennesima aggressione da parte del 60enne aveva deciso di andare via di casa con la figlia e rifugiarsi a casa della madre.
In seguito a questa decisione l’uomo ha iniziato a tormentare anche la suocera. In una circostanza come riportato nella sentenza con cui la Corte di Appello di Potenza ha confermato la condanna del Tribunale di Lagonegro, il 60enne non solo contro la suocera, ma anche contro la figlia per poi prendere a calci il loro cane e la moglie che era intervenuta per difendere la figlia dall’aggressione del padre. Le donne erano poi riuscite a fuggire solo perché durante l’aggressione il 60enne era caduto a terra. Non contento il giorno seguente era tornato nuovamente a casa della suocera e dopo aver sfondato il portone dell’abitazione aveva poi tentato di sfondare anche la porta di ingresso senza riuscirci. Il lungo percorso giudiziario che si è concluso con la dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione del 60enne e la sua condanna definitiva.
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