Cilento, terrazzi naturali sospesi tra cielo e terra
| di Marianna ValloneNel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, i visitatori possono trovare un vero e proprio tesoro paesaggistico: piazze, pianori e affacci naturali che si ergono come terrazzi sospesi tra cielo e terra. Punti panoramici che regalano vedute mozzafiato e spaziano dal blu profondo del mare ai dolci profili delle colline, passando per valli verdissime e antichi borghi incastonati tra le montagne. Situato sulla sommità della Costa della Masseta, il pianoro di Ciolandrea è uno degli affacci più spettacolari del Cilento.
Da qui, lo sguardo spazia sull’intero Golfo di Policastro, abbracciando in un solo colpo d’occhio la costa lucana e quella calabra. Nelle giornate limpide, il profilo del Cristo di Maratea sembra quasi toccabile con mano, mentre la sagoma fumante dello Stromboli all’orizzonte aggiunge un tocco di magia al paesaggio. Il panorama è così vasto e suggestivo da far sentire chiunque vi si affacci parte di un quadro vivente, dove ogni elemento naturale si armonizza con l’altro in un equilibrio perfetto. Il piccolo paese di Morigerati nasconde uno dei belvedere più pittoreschi del Cilento, situato proprio sul sagrato della Chiesa di San Demetrio. Qui, il panorama è incorniciato da dolci colline che sembrano uscire da un dipinto. Al tramonto, il cielo si veste di calde sfumature di rosa e arancione, con l’ultimo raggio di sole che si posa delicatamente sulla vetta del Monte Bulgheria, conferendo un’atmosfera quasi surreale a questo angolo di paradiso.
A Teggiano, antico borgo medievale arroccato su una collina, il Castello Macchiaioli offre una vista straordinaria sul Vallo di Diano. Da questo punto di osservazione privilegiato, i terreni coltivati si estendono a perdita d’occhio, creando un mosaico di colori che varia dal giallo al verde al marrone, a seconda della stagione. Il borgo di Tortorella, immerso nel verde rigoglioso del Parco Nazionale del Cilento, offre uno dei panorami più suggestivi dell’intera regione. Dalle terrazze naturali che circondano il borgo, lo sguardo si allunga fino a raggiungere il mare del Golfo di Policastro, illuminato dalla luce dorata del sole. In lontananza, l’isola di Stromboli si staglia contro l’orizzonte, mentre la valle sottostante si avvolge in una leggera foschia, creando un’atmosfera di mistero e incanto. Conosciuta come la ‘Terrazza del Cilento’, Trentinara vanta uno dei panorami più spettacolari della regione. Da questo punto elevato, lo sguardo può abbracciare l’intera Piana del Sele, gli Scavi di Paestum, il Golfo di Salerno e, nelle giornate più limpide, spingersi fino a Capri.
È un panorama che lascia senza fiato, dove il verde delle colline si fonde con l’azzurro del mare e del cielo, creando una sinfonia di colori che muta con il passare delle ore e delle stagioni. Per chi ama la montagna e non teme le salite, il Monte Gelbison offre uno dei panorami più emozionanti del Cilento. Dalla sua vetta, a oltre 1.700 metri di altitudine, si può godere di una vista a 360 gradi che spazia dalle colline circostanti fino al mare, passando per boschi, valli e piccoli borghi. Le terrazze panoramiche di San Cristoforo, nel comune di Ispani, offrono una delle viste più suggestive sul Golfo di Policastro. Da qui, il panorama si apre su un mare che sembra fondersi con il cielo, in un gioco di riflessi e colori che muta di continuo. Nelle giornate più terse, lo sguardo può spingersi fino allo Stromboli, che con la sua sagoma inconfondibile arricchisce ulteriormente il quadro.
Castellabate è un altro dei gioielli del Cilento. Dalle sue terrazze naturali, il panorama si apre sul mare di Santa Maria, dove le sfumature del cielo si confondono con quelle dell’acqua in un continuo alternarsi di luci e colori. È uno spettacolo che toglie il fiato, soprattutto al tramonto, quando il sole si tuffa nel mare e il cielo si tinge di rosso e arancione, creando un’atmosfera di pura magia. Tra Lentiscosa e Marina di Camerota, i tornanti che serpeggiano tra le colline offrono macchie di verde che si alternano al blu intenso del mare e del cielo. Da non perdere l’incantevole scenario della costa di capo Palinuro che si può ammirare da Centola. O il panorama che si gode dalla piazzetta della Madonna di Costantinopoli, ad Agropoli.
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