“Cilento ti dà la carica”, il borgo di Piaggine punta al turismo sostenibile
| di Marianna ValloneAl via al Comune di Piaggine, a partire da dicembre 2019, il progetto “Cilento ti dà la carica”, un programma di sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala. In questo mese inizieranno i lavori per realizzare al Corso Sayalonga, nella sala ex ufficio vigili urbani, un punto in cui, tramite totem multimediale, gli ospiti del borgo cilentano potranno ricevere informazioni turistiche. Sono previsti non solo lavori di riqualificazione della sala, ma anche il montaggio, all’esterno, di una rastrelliera per il parcheggio delle biciclette ed una colonnina per ricaricare la batteria delle bici elettriche. L’intervento è stato possibile grazie al contributo regionale di Euro 200.000,00 ottenuto tramite un progetto, primo in graduatoria, realizzato in collaborazione con i comuni di Felitto (comune capofila), Laurino, Valle dell’Angelo e Sacco.
Il progetto si propone di promuovere un’azione sinergica e mirata affinché l’esperienza di visita del Cilento in bicicletta si posizioni tra le offerte di qualità del sistema turistico del territorio.
Il progetto mira, così, a sostenere investimenti, su piccola scala, per lo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi capaci di rendere fruibile il patrimonio culturale, naturale e storico del territorio dell’Alto Calore, valorizzandolo e promuovendolo con interventi di tutela strutturali e di marketing mirati alla conoscenza delle bellezze rurali che lo caratterizzano.
Tra le azioni concrete c’è il coinvolgimento di una rete di Comuni (comprensorio dell’Alto Calore); il recupero di strutture pubbliche per la realizzazione di punti di accoglienza turistici a supporto degli itinerari cicloescursionistici; la riqualificazione energetica comprensiva di sostituzione di infissi esterni, coibentazione dei cassonetti ed esecuzione sulle pareti perimetrali confinanti con l’esterno di un cappotto interno; lo sviluppo e la promozione di itinerari cicloescursionistici attraverso la riqualificazione di sentieri esistenti, l’arredo verde, la cartellonistica, l’allestimento di totem multimediali informativi; lo sviluppo di una rete infrastrutturale di ricarica per la mobilità elettrica (biciclette/auto).
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