Cilento, violenze nei confronti della mamma: braccialetto elettronico per 32enne
| di RedazioneUna misura cautelare restrittiva è stata disposta dal Tribunale di Lagonegro nei confronti di un 32enne di Villammare, arrestato lo scorso mese di dicembre e accusato di violenza nei confronti della propria madre, una donna di 65 anni residente nella zona. Il giovane si trova ora agli arresti domiciliari presso una casa di accoglienza nel Cilento, con l’applicazione del dispositivo del braccialetto elettronico per garantirne il controllo.
I fatti risalgono alla fine dello scorso anno, quando la madre ha presentato denuncia presso le autorità locali. Le indagini sono state avviate immediatamente.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima ha subito violenze fisiche e continue richieste di denaro da parte del figlio. Questi motivi hanno spinto la donna a cercare aiuto presso il Centro Antiviolenza di Sapri, che ha prontamente attivato le procedure di tutela per la 65enne.
La donna è stata trasferita in una casa rifugio, lontano dal piccolo centro di Vibonati, al fine di garantire la sua sicurezza. Nel frattempo, su disposizione del gip di Lagonegro, il 32enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Attualmente, il giovane è stato affidato a una casa di accoglienza nel Cilento, con l’applicazione del braccialetto elettronico per monitorarne gli spostamenti. La decisione del tribunale mira a proteggere la vittima e garantire la sicurezza pubblica, fornendo al contempo al 32enne l’opportunità di essere sottoposto a misure restrittive in attesa delle fasi processuali.
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