Cilento, così i «lidi distruggono le dune»: esposto in procura
| di RedazioneFascia dunale distrutta sulle spiagge del Cilento, presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Il documento porta la firma di Paolo Abbate, attivista dl Wwf della Campania, ed è stato inoltrato anche all’attenzione del presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al prefetto di Salerno e alle polizie giudiziarie. Riporta una presunta compromissione di una fascia dunale in località le Saline di Palinuro, bandiera blu e in zona protetta del parco. «Tre lidi balneari – evidenzia Abbate – malgrado le numerose segnalazioni sono stati allestiti anche quest’anno sulla duna ricca di vegetazione psammofila con giglio di mare, distruggendola in modo grave».
Lo smontaggio dei lidi risulterebbe compromettere l’area protetta. «Infatti – spiega l’attivista del Wwf – circa cento pali infissi in profondità nella sabbia sono stati lasciati sul posto, ricoperti di materiale di plastica per preservarli durante l’inverno e ritrovarli la prossima stagione balneare». Buche profonde risulterebbero presenti anche nell’area dunale, e uno strato di pietrisco «è stato sparso sul retro duna per allestire un parcheggio auto di pertinenza dei lidi».
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