Cilento, vigile muore dopo diverbio con guardie zoofile: è giallo

La salma di Andrea Mottola, il vigile urbano di 56 anni in congedo morto dopo un diverbio con le guardie zoofile, è stata sequestrata dalla procura di Salerno. Sabato sera, intorno alle 18.30, il cilentano è venuto a mancare nel bosco di Camerine, area protetta del comune di Albanella. Il decesso, per il momento, resta un mistero. Gli inquirenti lavorano fianco a fianco con il capitano dei carabinieri della compagnia di Eboli, Alessandro Cisternino. Le forze dell’ordine hanno ascoltato un testimone oculare del battibecco. Gli investigatori escludono che ci sia stata un’aggressione fisica ai danni di Mottola. Colpito da un malore, l’ex vigile urbano si è accasciato al suolo. Le persone presenti hanno prestato i soccorsi allo sfortunato 56enne. Trasferito in auto, l’ex vigile è stato accompagnato in ospedale. Il decesso dell’uomo è stato dichiarato all’ingresso dell’ambulanza nel parcheggio del pronto soccorso dell’ospedale di Eboli. Agli investigatori ora toccherà scoprire se la causa di morte è legata al diverbio con le guardie zoofile.

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