Francia-Cilento A/R
| di Giuseppe GalatoNon è il titolo di un film, ma ciò che accade a “Benvenuti Al Sud”, il nuovo film di Luca Maniero girato nel Cilento, per la precisione a Castellabate, con protagonisti Claudio Bisio e Alessandro Siani.
Caso più unico che raro
I diritti di “Benvenuti Al Sud”, detenuti dalla Medusa Film, saranno infatti acquistati dalla francese Pathé per un remake.
La cosa strana è che il film girato nel Cilento è a sua volta il riadattamento di un altro film, per giunta francese, “Giù Al Nord”.
La polemica
Eppure “Benvenuti Al Sud”, nonostante il boom al botteghino, grazie ai toni frizzanti della commedia italiana, delude una buona fetta di pubblico, prettamente cilentana, che si ritrova ad essere ritratta tramite stereotipi partenopei che non la rappresentano nè culturalmente, nè storicamente e nè geograficamente.
Castellabate viene localizzato nei pressi di Napoli, i personaggi parlano con un accento che è in tutto e per tutto napoletano e non cilentano, cantano le canzoni della tradizione partenopea e non le tarantelle di origine lucana tipiche della cultura cilentana.
Insomma, un film controverso che se sa muoveresi bene fra le logiche capitalistiche di vendita riuscendo ad avere enormi incassi e riuscendo addirittura ad essere riascquistato dai francesi dopo che questi ultimi hanno annusato il “profumo” del dio denaro, sicuramente non sa donare ad un popolo, quello del Cilento, un ritratto veritiero.
Ma è la solita vecchia storia del “se vende tanto è buono, se vende poco non va bene”: chiedetelo a Van Gogh.
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