Cineteatro Agropoli, Consiglio di Stato dà ragione alla Asga srl: proroga deve essere concessa
| di Luigi Martino
Il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza a favore della ASGA srl, confermando quanto già deciso dal TAR Campania nel gennaio 2024, e sancendo che la proroga della convenzione per la gestione del CineTeatro De Filippo doveva essere concessa “ex lege”. La sentenza n. 1863/2025, emessa il 5 marzo 2025, ha respinto l’appello del Comune di Agropoli, che aveva contestato la decisione del Tar riguardante l’annullamento della fine della convenzione.
Nel gennaio 2024, il TAR Campania aveva accolto il ricorso della Asga srl, annullando gli atti amministrativi che decretavano la fine della convenzione per la gestione del CineTeatro. Tuttavia, il Comune di Agropoli aveva deciso di fare appello al Consiglio di Stato, ritenendo legittime le proprie scelte. La decisione finale, però, ha ribaltato l’orientamento del Comune, confermando che la proroga sarebbe stata dovuta, in quanto trattasi di “concessione di un bene pubblico”.
Sergio Di Fiore e Annamaria Parente, rispettivamente rappresentanti legali della ASGA srl, hanno commentato la sentenza con parole di soddisfazione: “La giustizia spesso arriva tardi, ma per fortuna arriva sempre”, ha dichiarato Di Fiore. “Abbiamo semplicemente chiesto una proroga di un anno, visto che la pandemia aveva impedito qualsiasi attività da marzo 2020 a febbraio 2021. In risposta, siamo stati allontanati e accusati ingiustamente di non aver pagato oltre 100.000 euro, un debito che non esisteva”, ha aggiunto Parente.
I due rappresentanti della società hanno poi raccontato le difficoltà incontrate, tra cui una narrazione distorta della vicenda che li ha costretti a giustificarsi pubblicamente. “Abbiamo dovuto difenderci da accuse ingiuste, anche sui social, mentre venivamo costretti a pagare ancora le bollette della corrente elettrica e a subire il trattenimento delle nostre attrezzature”, ha continuato Di Fiore.
Ora la ASGA srl si prepara a chiedere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, rivolgendosi al Giudice Ordinario per quantificare il risarcimento. “Era tutto evitabile, bastava accogliere le nostre richieste e interpretare correttamente le norme. Ora non ci fermeremo”, hanno concluso i rappresentanti della società, che si preparano a portare la causa davanti al Tribunale di Vallo della Lucania, determinati a ottenere giustizia definitiva.
La battaglia legale del CineTeatro De Filippo continua, ma per la ASGA srl sembra finalmente arrivato il momento di vedere riconosciuti i propri diritti.
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